Nel fine settimana d’esordio del campionato Indycar che in qualche modo doveva rilanciare Romain Grosjean e la scuderia Andretti, Marcus Ericsson porta a casa la prima vittoria stagionale
Comincia all’insegna della spettacolarità, dell’incertezza ma anche degli errori la stagione 2023 del campionato Indycar. A trionfare in una gara piena di incidenti
è Marcus Ericsson, bravo a passare indenne da un gran numero di bandiere gialle e di sospensioni.
Decisivo il suo sorpasso a quattro giri dal termine ai danni di Pato O’Ward mentre intorno a lui si era scatenato un inferno di incidenti e di danni con alcuni clamorosi colpi di scena.
Due gli schianti più pesanti. Uno, pauroso, che coinvolge quattro vetture con Kirkwood che vola letteralmente sopra le macchina di VeeKay e Harvey, trasferito all’ospedale per valutare le conseguenze della gran botta.
Ma il più pesante per l’ordine d’arrivo è stato senza dubbio l’incredibile scontro tra Romain Grosjean, superfavorito della vigilia dopo avere conquistato la pole position, e Scott McLaughlin. Nel bel mezzo di uno splendido testa a testa per la prima posizione i due si scontrano e finiscono contro le protezioni autoeliminandosi.
O’Ward si gode la leadership solo per pochi secondi, giusto il tempo di rendersi conto di avere a sua volta l’auto leggermente danneggiata e non in grado di reggere la rimonta di un Ericsson scatenato.
Anzi… O’Ward deve faticare sette camicie per tenere a bada Scott Dixon fino alla bandiera a scacchi, chiudendo un podio che esclude di poco Alexander Rossi, quarto nella sua prima gara per la Arrow McLaren, e Callum Ilott, ottimo quinto.
Una gara folle, condizionata da una bandiera rossa fin dal primo giro, dopo una collisione innescata da Santino Ferrucci che ha costretto Helio Castroneves a finire in testacoda coinvolgendo numerose altre vetture in un vero e proprio schianto a catena.
Con molte auto che si ritirano e alcune che proseguono malconce tutti gli occhi sono puntati sui due compagni di squadra Romain Grosjean e Colton Herta che per un lungo periodo mantengono la leadership in quello che sembra un testa a testa in famiglia. Poi il giovane talento americano si perde nel traffico mentre Grosjean, pressato dalla rimonta della Chip Ganassi di Ericsson, finisce la sua corsa dentro un cumulo di pneumatici non senza polemiche nel dopo gara con il suo avversario, McLaughlin.
Ed Ericsson arriva indenne al traguardo senza correre altri rischi inutili. Grande delusione al paddock Andretti dove tutti si aspettavano una vittoria scacciacrisi dopo la deludente stagione 2022. Per Ericsson è la quinta vittoria in carriera dopo quella, prestigiosissima, ottenuta nella Indy 500 dello scorso anno.
Prossimo appuntamento sull’Ovale di Fort Wort, Texas, il 2 aprile.
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