Brutta avventura e assenza a tempo indeterminato dalle gare del campionato Nascar, appena cominciato per un pilota quotato a causa di un incidente sulla neve
Secondo le tabelle assicurative, anche le gare professionistiche di automobilismo hanno dei coefficienti di rischio e degli strumenti indicatori, la Nascar è in assoluto una delle competizioni più pericolose del mondo sportivo a quattro ruote.
Eppure un pilota consumato, un autentico veterano, come Chase Elliott – 27 anni, campione assoluto nel 2020, semifinalista la scorsa stagione – deve fare i conti non con la velocità o la pericolosità di alcuni sorpassi ma con una banale escursione sulla neve. Colpa, insomma, della sua grande passione per lo snowboard. Elliott è un autentico temerario che si è spesso misurato con diverse discipline estreme. Quella per la neve e lo snowboard, però, è un’autentica passione che molto spesso lo porta sulle piste anche tra una gara e l’altra.
Ed è esattamente quello che è successo pochi giorni fa quando di ritorno dallo splendido secondo posto sul circuito di Fontana e con la prospettiva di diversi presentare per test e qualifiche a Las Vegas, Elliott non ha saputo rinunciare alla tentazione di una velocissima deviazione in Colorado per alcune sessioni sullo snowboard insieme ad alcuni amici.
La dinamica dell’incidente è poco chiara. Elliott era impegnato in una normale discesa insieme ad alcuni amici quando all’improvviso è caduto molto pesantemente. Portato al pronto soccorso la prima diagnosi è stata pesante: frattura scomposta della tibia della gamba sinistra.
Immediatamente allertata la sua scuderia, la Hendrick Motorsport, che ha inviato in ospedale il suo responsabile medico per verificare le condizioni del pilota. Che oggettivamente non sono buone. Sottoposto a un intervento chirurgico per la riduzione e la ricomposizione della frattura durato oltre tre ore, Chase Elliott rischia di restare fuori dalla griglia di partenza per non meno di due mesi.
Nessuna polemica da parte del presidente e direttore generale della Hendrick Motorsport Jeff Andrews: “Eravamo tutti al corrente che Chase sarebbe andato sulla neve. Fare snowboard per lui è una cosa del tutto normale. È una passione che coltiva da sempre: Chase non è soltanto un grande appassionato ma un grande esperto. É stato semplicemente un incidente che poteva capitargli durante un’uscita in bicicletta o facendo jogging. Siamo molto dispiaciuti per lui, la nostra prima preoccupazione riguarda la sua salute”.
Elliott, che dovrebbe restare in ospedale per almeno altri due giorni, ha mandato un messaggio di scuse alla proprietà del team e allo staff. L’esito dell’intervento chirurgico è stato positivo ma la rieducazione sarà lunga.
La Hendrick non sembra intenzionata a chiedere a Elliott la rinuncia al campionato per sostituirlo definitivamente alla guida dell’auto della numero #9 della Nascar Cup Series dove il suo posto sarà preso da Josh Berry che farà il suo esodio sulla Chevrolet Next Gen del team già questo fine settimana a Las Vegas.
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