Un ritorno alle origini per uno degli appuntamenti più amati del Mondiale di Formula 1. L’annuncio è ufficiale.
Manca ormai poco al via della nuova stagione di Formula 1. Dopo i test della settimana scorsa, si riparte dal circuito di Sakhir dove andrà in scena il primo appuntamento del 2023.
La Red Bull e Max Verstappen sono ancora una volta indicati come i favoriti alla vittoria finale, mentre per le altre c’è ancora qualche dubbio. Poche certezze su Ferrari e Mercedes, con la prima per il momento avanti rispetto al team di Brackley.
La principale sorpresa, invece, potrebbe essere la Aston Martin di Fernando Alonso, tanto che alcuni la vedrebbero addirittura superiore alla W14 di Hamilton e Russell. La scuderia di Gaydon potrebbe essere quindi la terza forza del Mondiale dietro la Rossa, ma è ancora presto per dare giudizi definitivi.
Sicuramente ne sapremo di più questo weekend in occasione del Gran Premio del Bahrain dove tutte le squadre saranno costrette a svelare le carte a loro disposizione. E chissà a che punto saremo quando ci sarà il GP di Spagna, in programma dal 2 al 4 giugno su un circuito del Montmelò che a quel punto sarà tornato alle… origini.
In particolare, il tracciato catalano non avrà più la chicane (che fino all’anno scorso rappresentavano le curve 14 e 15) posta prima del lungo rettilineo d’arrivo. Un ritorno al passato, quindi, per la pista che torna così alla sua originale conformazione di quando fece il suo debutto nel calendario della massima serie automobilistica (nel 1991).
Sarà una novità gradita per i piloti che non avevano ben accolto la chicane sin dal momento del suo esordio nella stagione 2007. La doppia curva rappresentava un grande sforzo per i freni negando la possibilità di arrivare lanciati sul rettilineo.
La modifica comporterà poi un accorciamento del tracciato che passa a 4.657 km di lunghezza, 18 km in meno rispetto alla versione usata fino all’anno scorso. Lo stesso circuito subirà poi anche altre modifiche come riporta il sito della Formula 1. Infatti, ci sarà un ampliamento dell’area di fuga in curva 1, con 70 metri in più di sterrato più una pendenza del 5%. Nuove recinzioni poi in curva 1 e 2 per migliorare il livello di sicurezza e altri interventi vari in pit lane e nelle aree hospitality e servizi.
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