Ci vogliono più di 24 ore alla commissione della Nascar per dichiarare chiusa la gara e acquisito l’ordine d’arrivo della Daytona 500 che ha incoronato Ricky Stenhouse
Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione 2023 della Nascar promette di essere estremamente incerta e combattuta. La vittoria di Ricky Stenhouse Jr, la prima dopo sei anni e 199 gare senza successi è stata omologata al termine di una discussione interminabile.
Concitatissimo il finale che ha visto Stenhouse, pilota della JTG Daugherty, premiato prima della fine dell’ultimo giro. E solo dopo due extratime e ben 13 giri supplementari. Le contestazioni riguardavano il fatto che Stenhouse fosse stato dichiarato vincente con l’acquisizione dell’ordine d’arrivo del penultimo giro, quello della bandiera bianca che annunciava l’ultimo passaggio.
Nascar Daytona 500, Stenhouse vince
Verificati i tempi e i modi della comunicazione da parte della direzione di gara, andando a rivedere frame by frame il passaggio delle auto sul traguardo e le comunicazioni della direzione di gara, alla fine la Nascar ha omologato il risultato che interrompe un lunghissimo digiuno da parte di Stenhouse. Ma anche della JTG Daugherty che non vinceva una gara ufficiale in campionato addirittura dalla corsa di Watkins Glen del 2014 con A.J. Allmendinger.
“Senso di giustizia”
Stenhouse ha accolto la notizia con una sorta di liberazione, ma anche di senso di giustizia: “Quando è iniziato l’ultimo giro e ho visto un’altra bandiera gialla a causa di un nnnesimo incidente confesso di avere pregato per un istante che le cose andassero come doveva. ne avevo un bisogno disperato, io come la scuderia. Questo successo ci restituisce tutto quello che abbiamo investito nel corso degli anni senza avere guadagnato praticamente quasi nulla”.
Stenhouse, 35 anni, era arrivato alla Nascar Cup Series dopo due titoli consecutivi in Xfinity Series nel 2011 e nel 2012 con la Roush Fenway Racing. Ma dal 2017 non aveva vinto nulla…
Andrà ai playoff
Dal 2020 fa parte della JTG Daugherty che corre con un’unica auto iscritta al campionato. Una bella responsabilità giocata fin qui senza nemmeno un successo: “Dobbiamo ammetterlo, la stagione di debutto dello scorso anno con la nuova vettura Next Gen tu non è stata un granché. Ma questa prima vittoria stagionale è davvero fondamentale e ci dà una grandissima fiducia per il futuro”.
Anche perché grazie a quelli che sono i regolamenti della Nascar, con questa vittoria, Ricky Stenhouse Junior è il primo pilota a conquistare a pieno titolo un posto nella finale Top 16 al termine della regular season.