Trapela il rifiuto di Binotto a un’offerta che lo poteva riportare nel mondo della Formula 1: l’indiscrezione è molto interessante.
Il futuro di Mattia Binotto è ancora incerto. Non si sa se o quando tornerà in F1 con un nuovo incarico. Dopo il divorzio dalla Ferrari, si trova in gardening leave e per diversi mesi non potrà lavorare per nessuna squadra.
Non si conosce l’esatta tempistica del periodo durante il quale l’ingegnere emiliano dovrà stare “fermo”, però trattandosi di una figura che conosce ogni segreto della squadra di Maranello, è facile pensare che il suo gardening leave duri almeno un anno.
In attesa di conoscere i dettagli precisi della situazione, sono trapelate molte indiscrezioni sul suo conto. Qualcuno lo aveva dato come possibile nuovo innesto di Mercedes o Red Bull, però sono intervenuti Toto Wolff e Christian Horner a smentire tutto. Non c’è possibilità che vada a lavorare in uno dei due team.
Si è parlato anche di un’offerta da parte di Audi, che entrerà a tutti gli effetti in Formula 1 dal 2026 e che nel frattempo sta acquisendo azioni della Sauber. La casa tedesca non ha né confermato né smentito i rumors. Considerando l’esperienza e le conoscenze dell’ex TP Ferrari, sicuramente lui sarebbe molto utile al progetto.
Formula 1, offerta a Binotto: arriva il no dell’ex Ferrari
Erano trapelate anche indiscrezioni su un possibile ruolo tecnico all’interno della F1, con il presidente Stefano Domenicali (altro ex ferrarista) pronto ad accoglierlo. Per adesso, non se ne è fatto nulla.
Secondo quanto rivelato da Automoto.it, a Binotto sarebbe stato offerto il ruolo di Ross Brawn e a sorpresa è arrivato un rifiuto da parte sua. Sarebbe diventato direttore generale Motorsport della Formula 1, occupando una poltrona prestigiosa e ambita. Tuttavia, a cavallo delle feste natalizie sarebbe stato comunicato il no.
Il rifiuto sarebbe giunto dopo un accordo tra Binotto e Ferrari per un gardening leave di 12 mesi. In tale periodo viene ampiamente remunerato con un accordo sul quale vige grande discrezione. La firma con Liberty Media, società americana proprietaria della F1, potrebbe comunque essere questione di tempo. Un suo ex collega in Ferrari ha fatto sapere che quella è la sua destinazione più probabile.
Con Audi c’è stato un sondaggio, però per Binotto significherebbe ripartire da quello che oggi non è un top team. Al momento, non sembra convinto di firmare in futuro con i tedeschi nonostante le loro grandi ambizioni.