Per Dovizioso prestigioso riconoscimento da parte della MotoGP: programmata la cerimonia nel GP d’Italia 2023.
La carriera in MotoGP non è finita come la immaginava, però Andrea Dovizioso si è comunque tolto delle soddisfazioni. È stato campione del mondo 125, è staro protagonista anche in 250 e infine ha vinto delle gare pure in top class.
Per tre anni consecutivi è stato il vice-campione MotoGP, battuto solo dal fenomenale Marc Marquez. Il 2020, anno nel quale il pilota Honda si è fatto male seriamente all’omero destro, sembrava poter essere lui il grande favorito per il titolo e invece sorprendentemente ha trionfato Joan Mir con la Suzuki.
La nuova gomma posteriore portata dalla Michelin in quella stagione mise in grande difficoltà il forlivese, che non riusciva più ad essere forte come prima con la Ducati. Inoltre, ci furono dei contrasti con il team ed è poi maturato il divorzio. Il passaggio nel team Petronas SRT, diventato poi WithU RNF, è ha rappresentato la pietra tombale della sua carriera. La Yamaha M1 è stata una moto troppo difficile da guidare per lui e non è un caso che abbia scelto di ritirarsi a Misano, chiudendo anticipatamente il campionato 2022.
MotoGP, Andrea Dovizioso nominato Leggenda
Dovizioso non ha abbandonato le corse, ma si sta dedicando a quelle in motocross. Si tratta di una sua grande passione e ha anche preso in gestione la pista Monte Coralli di Faenza, rinominata 04 Park. Anche lontano dal Motomondiale il suo amore per le due ruote va avanti.
Ma la MotoGP non si è dimenticata di lui ed è stato comunicato ufficialmente che sarà nominato MotoGP Legend. La cerimonia che celebrerà la sua entrata nella Hall of Fame avverrà in occasione del Gran Premio d’Italia al Mugello, in programma nel weekend 9-11 giugno.
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Dovizioso si è detto molto felice di questa onorificenza speciale: “Quando me l’hanno annunciato, sono rimasto veramente sorpreso. Leggere i nomi delle altre leggende dà una bella sensazione. Ho avuto una lunga carriera, ma mi aspettavo di essere inserito tra le leggende, e certamente non così presto. È un vero onore e il fatto che la cerimonia si svolga durante il GP d’Italia al Mugello è davvero speciale. Sono molto felice“.
Nella Hall of Fame della MotoGP ci sono già Valentino Rossi, Giacomo Agostini, Kork Ballington, Hugh Anderson, Max Biaggi, Alex Crivillé, Mick Doohan, Stefan Dorflinger, Georg Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Nicky Hayden, Jorge Lorenzo, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Marco Lucchinelli, Randy Mamola, Anton Mang, Jorge ‘Aspar’ Martinez, Angel Nieto, Daniel Pedrosa, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Kenny Roberts jr, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Luigi Taveri, Carlo Ubbiali e Franco Uncini.
