Ralf Schumacher prevede un futuro ancora in Formula 1 per il nipote Mick, diventato terzo pilota Mercedes.
Avrebbe voluto essere in griglia nel 2023, ma Mick Schumacher dovrà guardarsi le gare di F1 da fuori. La mancata conferma da parte della Haas ha interrotto, almeno per quest’anno, la continuazione della sua carriera nel campionato.
Il biennio nella scuderia americana non è stato semplice. La stagione da rookie è stata poco utile, considerando che aveva a disposizione la peggior macchina dello schieramento. Ha potuto solo lottare per battere l’allora compagno di squadra Nikita Mazepin.
Il suo primo vero anno in Formula 1 è stato il 2022, con una monoposto sicuramente molto più competitiva e che ha portato a punti a Silverstone e a Spielberg. Gunther Steiner e Gene Haas si aspettavano qualche piazzamento in top 10 in più, cosa riuscita al teammate Kevin Magnussen.
E soprattutto speravano in qualche incidente in meno, visto che tra Arabia Saudita e Monaco ha fatto due botti spaventosi e costosi. Con un paio di acuti in più e meno guai in pista, forse sarebbe riuscito a tenersi il sedile.
Schumacher nel 2023 sarà il terzo pilota Mercedes, che lo ha messo anche a disposizione come riserva per la McLaren. Se non si ritroverà a dover sostituire un collega, non gli vedremo disputare nessuna gara in Formula 1. Il suo obiettivo è quello di imparare il più possibile nella scuderia di Brackley e di conquistarsi comunque una chiamata per il 2024.
Ralf Schumacher, zio di Mick, azzarda un’ipotesi clamorosa per il futuro dell’ex driver della Haas: “Ipotizziamo – ha detto a Auto Bild – che Russell sia nuovamente più veloce di Hamilton. Lewis continuerà a correre? Sarà interessante“.
Mick pilota titolare Mercedes se Lewis Hamilton decidesse di ritirarsi? Oggi appare una suggestione abbastanza fantasiosa. Il sette volte campione del mondo di F1 ha detto più volte di voler continuare a correre. Parlerà con Toto Wolff per rinnovare il contratto in scadenza a fine 2023 e dovremmo vederlo in pista per almeno un altro anno, se non due.
Recentemente Hamilton ha dichiarato tramite i social network di avere più fame che mai. Non sembra affatto un pilota che pensa al ritiro. E anche se George Russell dovesse risultare più veloce di lui, non è detto che ciò lo debba necessariamente spingere al ritiro. Per Mick è più probabile una collocazione in un team di medio-bassa classifica.
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