Vettel è contrario a un provvedimento nelle scorse settimane dalla FIA e che ha fatto arrabbiare anche Hamilton.
Negli ultimi anni di carriera Sebastian Vettel non ha voluto essere semplicemente un pilota di Formula 1. Ha cercato, tramite la sua presenza in uno sport così seguito a livello mediatico, di trasmettere alcuni messaggi importanti.
Il quattro volte campione del mondo si è esposto su temi importanti come l’ambiente, i diritti umani e le discriminazioni. Ha cercato con alcuni gesti di manifestare il suo pensiero su argomenti che gli stavano a cuore e che a suo avviso la F1 non può ignorare.
Come lui, anche Lewis Hamilton ha fatto lo stesso. Il driver della Mercedes è particolarmente sensibile quando si tratta di razzismo, cosa che lui ha subito nella sua vita e che sta cercando di combattere. Anche tramite il Circus ha provato a mandare dei messaggi ben chiari.
Vettel come Hamilton: la FIA ha sbagliato?
Nelle scorse settimane la FIA ha fatto sapere che a team e piloto sarà vietato diffondere o esporre commenti inerenti politica, religione e altri temi personali senza avere un’autorizzazione. Una decisione che ha fatto molto discutere e che non è stata esattamente condivisa da tutti.
Hamilton si è subito schierato contro tale provvedimento, ritenuto assolutamente sbagliato. Anche Vettel ha detto la sua opinione sull’argomento in un’intervista ad Auto Bild: “È una sciocchezza. Dipende sempre dalla domanda che ti viene posta e dal tema. Ma penso che sia importante prendere posizione su determinate questioni. Negli ultimi anni abbiamo visto sempre più prese di posizione. Andare contro questo non ha molto senso“.
Seb è deluso dalla direzione che ha deciso di prendere la FIA e spera che i suoi ex colleghi non si facciano intimidire: “Spero che i ragazzi della Formula 1 continuino ad avere il coraggio di difendere le proprie opinioni e di esprimerle“.
Va detto che anche Max Verstappen si è detto contrariato per la decisione della Federazione Internazionale. Pur non avendo manifestato certi messaggi come Vettel e Hamilton, è comunque favorevole alla libertà di espressione e non vede corretto mettere un bavaglio a chi vuole affrontare alcuni argomenti.
