Sul circuito di Sepang va in scena la tre giorni di test Shakedown della classe MotoGP: il primo bilancio.
Sul circuito di Sepang i collaudatori dei cinque marchi MotoGP e l’unico rookie Augusto Fernandez del team GasGas Tech3 sono al lavoro sui nuovi prototipi del 2023. La pioggia ha reso difficile il regolare svolgersi dello Shakedown Test, facendo la sua comparsa nel pomeriggio, ma i piloti hanno potuto sfruttare la prima parte di giornata al meglio.
Cal Crutchlow ha portato una delle tre Yamaha M1 di prova al vertice prima che un acquazzone di metà pomeriggio ha reso impervio il circuito malese. Il pilota britannico, dodicesimo nel Gran Premio della Malesia dello scorso anno come sostituto di Andrea Dovizioso nel team RNF, ha firmato un buon un 2’1″. Successivamente la pista è andata asciugandosi costantemente dopo che la pioggia era cessata e molti piloti sono tornati in pista, pur montando le gomme da bagnato fino alle 18:00 ora locale.
Il campione della Moto2 Augusto Fernandez del team satellite Tech3 ha chiuso al secondo posto a soli 0.185 secondi da Cal Crutchlow, completando 28 giri sulla sua KTM RC16. Così come accade in Yamaha, che si assicura anche il terzo crono di giornata, senza psecificare chi fosse alla guida. Quarto Stefan Bradl in sella alla Honda RC-V e con un distacco di 459 millesimi dal miglior crono.
Settimo Michele Pirro con la Ducati Desmosedici (+0.969s), mentre il tester Aprilia Lorenzo Savadori risulta decimo (+1.700s) con la RS-GP23. Nel primo giorno abbiamo visto numerose nuove cadute rivestite in carbonio di colore nero, mentre la Casa di Iwata è al lavoro su un nuovo telaio per la Yamaha M1 che sarà affidata a Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, che non potranno beneficiare di un team satellite nella stagione 2023.
Questi tre giorni di test shakedown a Sepang sono solo un preludio al prossimo weekend. Dal 10 al 12 febbraio scenderanno in pista i piloti ufficiali, spazio aperto anche i collaudatori, ma molti costruttori preferiranno non schierarli. Come nel caso di Michele Pirro che non affiancherà gli otto colleghi di marca nel prossimo fine settimana. In termini di velocità massima, il più veloce registrato è stato Lorenzo Savadori a 332,3 km/h, seguito dalla Yamaha a 330,3 km/h. Il test Shakedown proseguirà fino a martedì, con la pista aperta dalle 10:00 alle 18:00 (ora locale).
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