Loris Capirossi torna a commentare la rivalità avuta con Valentino Rossi ai tempi del Motomondiale.
Uno dei rivali principali di Valentino Rossi durante la sua carriera è stato sicuramente Loris Capirossi. La rivalità tra loro è stata sana, senza episodi di tensione particolare, ma comunque con tanti bei duelli.
Tra i due c’erano stima e rispetto, fattori sicuramente determinanti. Si sono incrociati prima nella classe 250, con Capirex che vinse il titolo nel 1998 e il Dottore nel 1999. Poi entrambi sono andati in 500/MotoGP, dove il pesarese è sempre arrivato davanti in classifica ed è riuscito a vincere dei mondiali, a differenza del bolognese.
Sicuramente entrambi hanno dei rimpianti legati al campionato MotoGP 2006, quando entrambi furono beffati da Nicky Hayden su Honda. Rossi arrivò leader all’ultima gara a Valencia, dove cadde clamorosamente dopo che comunque durante la stagione era stato molto sfortunato. Sfortuna la ebbe anche l’allora pilota Ducati, che a Barcellona venne coinvolto in un brutto incidente e poi – ancora non a posto fisicamente – non andò oltre la quindicesima posizione ad Assen e oltre la nona a Donington. Tanti punti pesanti persi.
Loris Capirossi e la battuta su Valentino Rossi
Capirossi è stato ospite all’evento Caschi D’Oro organizzato da Motosprint ed è anche intervenuto per parlare di alcuni temi. Tra questi anche la rivalità con Valentino, sulla quale ha fatto una battuta: “Lui è stato un problema, perché ci ha suonato tutti quanti. All’epoca eravamo io, Max Biaggi e Doriano Romboni, ma quando è arrivato questo ragazzino ha fatto secchi tutti i vecchietti. È così che funzionano le corse“.
L’ex pilota nella sua carriera ha vinto due titoli in 125, tra l’altro nelle prime due stagioni nelle quali ha corso nel Motomondiale. È ancora oggi il più giovane ad essersi laureato campione del mondo. Il terzo titolo è arrivato in 250, come accennato in precedenza. Nella top class è arrivato due volte terzo (2001 e 2006).
A differenza di Max Biaggi, ha preferito evitare di trasferirsi nel Mondiale Superbike. Il romano vinse due titoli nel campionato delle derivate di serie, mentre lui scelse di correre fino all’ultimo in MotoGP. Il ritiro è avvenuto al termine della stagione 2011.
Poco dopo è stato nominato consulente per la sicurezza del campionato. Nel 2017 è entrato a far parte della Direzione Gara come rappresentante di Dorna Sports, la società che organizza il Motomondiale. Si occupa ancora oggi di sicurezza (è nella Safety Commission), un tema sempre fondamentale nelle corse.