Fernando Alonso torna a parlare del suo futuro in Formula 1: ha ancora tanta voglia di correre e di fare buoni risultati.
Uno dei piloti più attesi del nuovo campionato di F1 è indubbiamente Fernando Alonso. Dopo i due anni positivi trascorsi in Alpine, nel 2023 e nel 2024 correrà per l’Aston Martin. Ha fatto una scelta rischiosa, pagherà?
L’Alpine gli aveva offerto un rinnovo annuale con opzione per un’altra stagione, lui ha preferito il contratto biennale proposto da Lawrence Stroll. Nonostante la scuderia di Silverstone sia stata molto meno competitiva di quella di Enstone nel 2022, il due volte campione del mondo di F1 ha deciso di puntare su un nuovo progetto.
Ha tanta voglia di dimostrare che, a dispetto dei suoi 41 anni (42 a luglio), è ancora molto competitivo. Certamente i risultati dipenderanno molto dal livello della sua macchina, che è un’incognita dopo un’annata complicata del team inglese. Bisogna attendere le prime gare per capire se ci sia stata una svolta positiva.
Alonso ha ribadito che non avrebbe continuato a correre se non pensasse di essere in grado di essere competitivo e se non ritenesse valido il progetto Aston Martin: “Non accetterei – riporta Motorsport.com – e non continuerei se non pensassi che abbiamo una possibilità. Non so se sia dell’1 o del 10%, ma vado avanti perché credo che avremo una possibilità“.
Il pilota asturiano sa di non potersi immaginare in lotta per podi e vittorie nel 2023: “Non è realistico che Aston Martin riesca a colmare il gap. Però dobbiamo gettare le basi di cui abbiamo bisogno per le auto future e lavorare meglio della concorrenza. Questo è un ambiente competitivo e per diventare campione devi fare qualcosa di speciale. Io sono pronto a farlo e mi aspetto lo stesso dalla squadra“.
Fernando non pensa affatto al ritiro dalla F1: “Continuerò qualunque siano i risultati del prossimo anno, perché so cosa posso dare alla squadra. Quindi, credo che resterò ancora due o tre anni di sicuro“.
L’ex driver di Ferrari, McLaren e Alpine rispetterà il contratto con l’Aston Martin, ma non è escluso che corra anche nel 2025. Molto dipenderà dal suo livello, da quello della macchina e dall’effettiva voglia di continuare a gareggiare in Formula 1. Non rimane che attendere.
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