Enea Bastianini tra i candidati al titolo mondiale 2023, ma una variabile impazzita potrebbe cambiare gli scenari della MotoGP.
A Rimini, nel corso della premiazione dei ‘Caschi d’Oro, c’era anche Enea Bastianini, terzo posto in classifica piloti 2022 con quattro vittorie e due podi. E’ lui la gande rivelazione dello scorso anno, lui ad essersi guadagnato la sella nel team Ducati factory, lui ad essere tra i contendenti al prossimo titolo mondiale. Servirà solo compiere uno step mentale per essere un asfaltatore di GP, perché con l’ingresso delle gare sprint occorre essere veloci dal primo giro.
Sul palco romagnolo il pilota della Casa di Borgo Panigale ha accolto con entusiasmo questo ennesimo premio, frutto di quanto fatto nel campionato precedente. Ma l’attenzione è già puntata al prossimo test in programma dal 10 al 12 febbraio in Malesia, quando avrà modo di lavorare sul nuovo prototipo Desmosedici GP23 in tandem con Pecco Bagnaia e i due alfieri del team Pramac Racing, gli unici a cui è stata riservata la moto ufficiale nella stagione 2023.
Tra pochi giorni Enea Bastianini volerà in direzione Malesia per il test Irta, il secondo dopo quello dell’8 novembre a Valencia. “Sono davvero emozionato perché mi vestirò di rosso, darò il 100 per cento come ho fatto l’anno scorso. Sia da parte mia che del team le aspettative sono alte, cercherò di non ripetere gli errori della stagione passata che mi hanno escluso dalla corsa al Mondiale“.
Vestire i colori Ducati è un sogno che ha finalmente realizzato, adesso ha due anni a disposizione per tentare la grande impresa iridata. Un’occasione unica per il ‘Bestia’ che può contare sulla moto del momento. Servirà un po’ di tempo per ambientarsi al nuovo modo di lavoro e alla nuova squadra tecnica. Da Gresini Racing ha portato con sé solo un tecnico, il resto sarò nuovo. “Dovrò collaborare tanto con Pecco Bagnaia per avere la moto migliore possibile per la gara. Contiamo di fare un bel lavoro, poi ognuno penserà per sé“.
Deve fare anche i conti con un format del tutto inedito, l’introduzione delle gare sprint sarà un rebus per tutti e una doppia occasione di fare punti. Vince chi saprà adattarsi meglio e subito. “La Sprint Race potrebbe essere un problema, perché sono veloce soprattutto nella seconda parte di gara. Cercherò di adattarmi al meglio – ha concluso Enea Bastianini -. L’obiettivo è vincere, in Ducati sono abituati bene”.
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