La leggenda della Formula 1 conforta Schumacher e fa una previsione sul suo futuro: le sue parole sulla prossima stagione
Dopo l’esperienza alla Haas Mick Schumacher è andato incontro a un ridimensionamento. Ha abbandonato il casco di pilota della scuderia americana per il mancato rinnovo del suo contratto, e si è dovuto accontentare di ripartire da pilota di riserva con la Mercedes. Resta un ruolo da non trascurare, ma di certo non erano queste le sue aspettative, e nemmeno dei tanti tifosi del grande Michael, suo padre.
Il figlio d’arte ha vissuto due anni da pilota con la Haas, ma nella prossima stagione la sua carriera vivrà una fase di intermezzo. Esordì nel 2021 con il team statunitense, ma non è stato riconfermato dal capo team Gunther Steiner. A pesare una stagione 2022, la scorsa, nel quale il tedesco non è stato del tutto convincente. Risultati al di sotto delle aspettative, con pochi punti e tanti incidenti. Meglio ha fatto il suo compagno di squadra Kevin Magnussen, e probabilmente questo ha inciso sulle scelte. Si può parlare di bocciatura in attesa del rilancio, ma il giovane Mick è comunque entrato in un team importante, tra l’altro legato al nome di suo padre.
La leggenda della Formula 1 Mario Andretti non ha dubbi sul futuro di Mick Schumacher
Di fatto è il terzo pilota Mercedes dietro Hamilton e Russell, due piloti di grande livello. Da capire come Schumi jr. gestirà questa stagione, ma intanto ha ottenuto la fiducia del suo nuovo team, a partire dal CEO Toto Wolff, che lo ha scelto. Fiducia nel tedesco anche da parte di una leggenda della Formula 1, Mario Andretti. Il famoso “piedone”, campione del mondo 1978, non ha dubbi che Mick tornerà a correre ad alti livelli, o quantomeno a riottenere un posto da prima guida.
“Sono certo che qualcuno lo riprenderà l’anno prossimo – ha spiegato a sport.de – talenti come lui non spariscono del tutto. Secondo me Mick è migliorato molto nella scorsa stagione, su questo sono sicuro. Si sono viste le sue prestazioni, di cosa è capace. E poi il nome Schumacher è una rirosa per questo sport, da tutti i punti di vista”.