Il contratto di Lewis Hamilton con la Mercedes scade quest’anno, ma sono già partite le trattative per il rinnovo del campione inglese. Il team principal Toto Wolff ha fatto il punto della situazione
La Mercedes si prepara alla prossima stagione, che avrà inizio a marzo col primo gran premio in Bahrain. L’obiettivo della scuderia tedesca è di essere una competitor reale della Red Bull campione del mondo, che ha vinto sia il titolo costruttori che quello piloti con Max Verstappen.
Cruciale la posizione dell’ex campione del mondo Lewis Hamilton, che è in scadenza di contratto nel 2023 ma resta ovviamente il punto di riferimento del team. Ovviamente, l’accordo in scadenza e la possibilità di un mancato rinnovo genera incertezza e preoccupazione tra i tifosi, ma probabilmente potrebbe incidere anche nella serenità del pilota e di conseguenza nel team. Toto Wolff conosce bene l’esigenza di chiarire questa vicenda, e proprio per questo ha voluto rassicurare tutti. “Come ogni volta, discuteremo di nuovo i termini del contratto. Sarà Hamilton a dire quando vorrà smettere di correre, o se sentirà che sta rallentando”.
Rinnovo Hamilton, Wolff è tranquillo: “Sarà lui a dirlo”
Arriva forte e perentoria l’indicazione che la volontà della Mercedes è di rinnovare il contratto del campione. L’obiettivo è prolungare almeno fino al 2025, e quindi per altri due anni. Hamilton non è più un ragazzino: ha 38 anni. Eppure si sente ancora competitivo al massimo e ha voglia di correre. Il suo sogno è di staccare Michael Schumacher col record di campionati del mondo vinti, e per ora non ha alcuna intenzione di mollare.
Toto Wolff lo sa bene, e getta le basi per il rinnovo: “Ho parlato tempo fa con lui, e gli ho detto che lui avrà sempre un posto con noi. La decisione sarà presa insieme – ha detto il team principal alla rivista “Auto, Motor und Sport” – Lewis sa non deve far altro che dire se sente di essere più lento o se semplicemente non ha più voglia di correre. Tratteremo il nuovo contratto come negli anni precedenti, non ci sono indicazioni di voler cambiare qualcosa“, ha concluso l’esperto manager austriaco.