Il team principal della Mercedes ha spiegato che non sarà facile vedere la nuova macchina davanti sin dalla prima gara, ma ha lanciato un messaggio molto chiaro alle rivali: in particolare Ferrari e Red Bull
Meno di due mesi all’inizio del prossimo campionato di Formula 1: la stagione 2023 prenderà il via il 5 marzo in Bahrein. Per la Red Bull la sfida è vincere il terzo mondiale consecutivo, reduce dalla vittoria nel 2022 sia del titolo piloti che di quello costruttori.
Tuttavia, le contendenti sono chiamate a mettere pressione al team campione: in particolare Ferrari e Mercedes, che hanno vissuto un’ultima stagione decisamente tribolata. In particolare il team tedesco, che ha visto finire nelle mani della Rossa i secondi posti in entrambe le categorie. Ecco perché il team principal Toto Wolff parla di rilancio, riuscendo a fare il punto della situazione e spiegando quali sono i progressi della nuova vettura.
C’è attesa per la nuova W14, che porterà avanti la filosofia “Zeropood” già vista nella passata stagione. Il giorno in cui sarà presentata la nuova monoposto è il 15 febbraio. L’obiettivo è dare via libera a quel potenziale di cui Wolff ha parlato per tutta la scorsa annata e che si è intravisto solo in parte. E proprio in un incontro con i media, il manager è tornato su questo concetto, spiegando come l’obiettivo è proprio superare i problemi dell’anno scorso.
“Credo che abbiamo capito i nostri sbagli – ha spiegato Wolff ai giornalisti – abbiamo compreso le nostre carenze e individuato dove ci sono state lacune nella comprensione della vettura. Stiamo lavorando sodo per mettere in pista una vettura che possa aver risolto tutto. Vedremo quando inizieremo i test se questo potenziale sarà stato bloccato. Crediamo che esso sia sempre stato presente nella macchina”.
Wolff lancia poi un messaggio preciso a Ferrari e Red Bull: “Non c’è dubbio che quando si parte con mezzo secondo di ritardo sia difficile raggiungere macchine così forti come Ferrari e Red Bull. Per questo dobbiamo essere realisti. Sarebbe un bel punto di partenza cominciare subito bene, ma non lo diamo per scontato, perché potremmo anche partire con un divario come quello che avevamo alla fine della scorsa stagione”. Poi la conclusione: “Tutti noi crediamo molto nel potenziale della nostra macchina”.
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