É iniziata con le qualifiche e la corsa alla pole position la settimana della 24 ore di Daytona, primo evento di un rinnovato campionato mondiale Endurance
Maltempo in Florida. E pioggia battente sul circuito di Daytona per le qualifiche della 24 Ore, primo atto ufficiale della stagione IMSA e del campionato WeatherTech SportsCar. Undici in tutto le prove di questa stagione delle quali la 24 ore di Daytona è senza dubbio quella più attesa, oltre che quella più lunga.
Il primo atto di una stagione che si annuncia entusiasmante soprattutto per la categoria regina nella rinnovata formula GTP per la quale si annuncia un testa a testa tra Acura e Porsche. E anche se il maltempo ha cambiato e ridotto quelli che erano i programmi delle prove immediatamente precedenti alle qualifiche, lo spettacolo è stato immediato.
Nomi di piloti importanti su auto splendide, completamente rinnovate secondo le nuove norme che hanno rivoluzionato i motori ibridi dei bolidi della nuova classe GTP. Cadillac ha allestito due equipaggi affidati alla Chip Ganassi con Sebastien Bourdais e Alex Lynn. Due le Porsche 963 della Penske con Nick Tandy e Felipe Nasr al volante. Il team Rahal Letterman Lanigan ha scelto Philipp Eng per la BMW M V8 ibrida. Ma ancora una volta l’auto da battere erano le Acura: la ARX-06 di Ricky Taylor e quella della Meyer Shank Racing guidata da Tom Blomqvist.
Obiettivo scendere sotto il muro dei 95”. Un limite che prima Tandy, poi Blomqvist e quindi Nasr hanno limato di pochi centesimi prima di un entusiasmante testa a testa finale. Se Nasr ha lanciato la sua Porsche lungo le tre miglia e mezzo di Daytona chiudendo 74 millesimi sotto i 95”, addirittura meglio hanno fatto le Acura nel corso della sessione di qualifiche di 20 minuti, quella decisiva.
Impressionante il testa a testa finale nel corso dell’ultimo giro. Tandy rischia il tutto per tutto ma perde il controllo in curva e si stampa contro il muro fallendo il suo tentativo chiamando una bandiera rossa e consentendo un’ultima chance ai suoi avversari.
Vola la Porsche di Nasr che chiude il suo ultimo giro lanciato a 1.34.114. Un tempo migliore persino di quello di Taylor, che sembrava apparentemente imbattibile. Ma mentre al box della Porsche si festeggia, l’ultimo cronometro di Blomqvist scatena un boato: 1.34. 031, record assoluto…
Alle spalle della Acura MSR di Blomqvist (che in pista coindividerà la guida con Braun, Castroneves e Pagenaud) e della Porsche di Nasr (con lui Campbell e Christensen) ci sono la seconda Acura di Taylor e tre Cadillac: Bourdais, Lynn e Derani. Settimo e ottavo posto per le due BMW patrocinate dal team del giornalista e conduttore televisivo David Letterman.
La Rolex 24 di Daytona partirà sabato pomeriggio, al termine di una settimana di competizioni e di gare a corollario dell’evento principale. Il primo grande evento americana di una stagione motorsport appena cominciata.
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