Felipe Massa ha raccontato un retroscena sul mancato arrivo di Robert Kubica in Ferrari.
Le stagioni in Ferrari al fianco di Fernando Alonso non sono state facili per Felipe Massa. Lo spagnolo si è preso da subito lo status di numero 1 del team e per lui non è stato semplice lavorare con il compagno di squadra.
I due non avevano un grandissimo rapporto. Al Nurburgring nel 2007 ci fu una discussione dopo una gara vinta da Alonso con la McLaren con un contatto nel sorpasso decisivo. Il brasiliano la prese male e sul web si può ancora trovare il video nel quale si vede l’allora ferrarista che se la prende con il rivale.
Anche se con gli anni quella vicenda è stata archiviata, in Ferrari non c’era la sensazione che ci fosse un buonissimo legame tra loro. Ovviamente da professionisti cercavano di fare il loro massimo, però lo stesso driver sudamericano ha ammesso che la collaborazione era difficile e che il due volte campione del mondo di F1 aveva sostanzialmente spaccato la squadra in due.
Alonso ha ottenuto risultati molto migliori, per questo la Ferrari a un certo punto ha pensato di sostituire Massa. Per il 2012 c’era l’intenzione di puntare su Robert Kubica, che qualche anno fa ha ammesso di aver firmato un pre-contratto con la scuderia di Maranello.
Il pilota polacco non si è trasferito in Ferrari perché ebbe un gravissimo incidente in una gara di rally disputata nel febbraio 2011. Massa, intervistato dal portale polacco swiatwyscigow.pl, ha così commentato quanto avvenne: “Ero sicuro che avrebbe preso il mio posto in Ferrari, perché aveva fatto un lavoro straordinario nella sua carriera. Ero certo che sarebbe stato lui a rimpiazzarmi e non era un problema per me, perché se lo meritava“.
Il brasiliano spiega anche cosa ha provato dopo che Kubica si infortunò gravemente e vide sfumare il suo passaggio nel team di Maranello: “Quando successe l’incidente, mi sono sentito veramente dispiaciuto. Fu incredibile vedere ciò che gli era successo e che fosse vivo. Fu incredibile che un pilota così bravo perdesse un’occasione importante della sua carriera“.
Massa ha ragione, il polacco si sarebbe meritato il sedile in Ferrari dopo le buone fatte nel 2010 con una Renault poco competitiva. Aveva già impressionato ai tempi della BMW Sauber. È riuscito a tornare in F1 con la Williams, che dopo un anno da collaudatore lo ha utilizzato come pilota titolare nel 2019.
Conquistò un punto, ma guidava la peggiore macchina della griglia e quasi sempre perse il confronto con il giovane George Russell. Successivamente è diventato terzo pilota dell’Alfa Romeo Sauber. Poteva avere una carriera importante senza quel terribile infortunio del 2011.
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