In quello che sarebbe stato il giorno del compleanno di Marco Simoncelli non è mancato un pensiero da parte di Valentino Rossi all’amico scomparso.
La morte di Marco Simoncelli nel 2011 fu qualcosa di devastante. Oltre che per la famiglia e agli amici, per tutto l’ambiente della MotoGP. Tanti tifosi hanno pianto in quel maledetto 23 ottobre di dodici anni fa.
Il pilota italiano sembrava destinato a fare una grande carriera. Aveva già vinto il titolo nella classe 250 e si stava facendo largo anche in MotoGP. Dopo un positivo primo anno da rookie, aveva disputato un buon 2011, con due podi e altri sei piazzamenti in top 5. Qualche ritiro di troppo (quattro), ma una stagione di crescita.
Per il 2013 aveva rinnovato con il team Gresini Honda, però con contratto da pilota HRC e un supporto tecnico maggiore. Avrebbe guidato una RC213V factory con la quale poter puntare a crescere ulteriormente. Purtroppo, il tragico incidente a Sepang (Malesia) ha messo fine alla sua vita.
Valentino Rossi ricorda Marco Simoncelli
Tra le persone più scioccate dalla morte di Simoncelli c’è stato senza dubbio Valentino Rossi. Sfortunatamente, il Dottore è stato coinvolto nel fatale incidente che ha portato alla morte dell’amico. Si è trovato in una situazione nella quale non ha potuto fare nulla, non aveva modo di evitare di investirlo con la sua Yamaha.
Il 20 gennaio è la data in cui è nato il Sic e Rossi tramite il suo profilo ufficiale Instagram ha pubblicato una storia speciale. Nella foto ci sono lui e il Marco sorridenti e ha scritto “Buon compleanno Sic“.
Il nove volte campione del mondo ha superato il trauma provocato da quanto successo a Sepang, la sua carriera è andata avanti fino al 2021. Però non ha mai dimenticato Simoncelli e non manca di ricordarlo appena c’è qualche ricorrenza. È rimasto in contatto con la sua famiglia e certamente continua a portare nel cuore quel ragazzo dai capelli ricci che sognava di diventare una leggenda come lui.
Lo stesso Valentino ha raccontato che la VR46 Riders Academy è partita di fatto quando si mise ad aiutare Simoncelli. Poi è nata concretamente come struttura supportando altri piloti, però il primo ad essere aiutato dal pesarese fu proprio Sic.
