Valentino Rossi ritorna a far sorridere i suoi fan e riporta alla mente tanti momenti magici e divertenti della sua lunga carriera nel Mondiale.
Il nuovo anno è iniziato nel modo migliore per Valentino Rossi, alla sua seconda stagione nelle corse automobilistiche. Dopo la prima esperienza ufficiale nel Fanatec GT WCE con la Audi R8 GT3, da quest’anno ha mantenuto saldo il legame con il team belga WRT ma passando al marchio BMW. Nello scorso fine settimana c’è stata la prima gara nella 24 Ore di Dubai dove ha partecipato insieme ai colleghi Maxime Martin, Max Hesse, Sean Gelael e Tim Whale.
Nella famosa gara di endurance il campione di Tavullia e la sua squadra sono riusciti a conquistare il terzo posto finale, primo podio con le quattro ruote per il 43enne ex pilota della MotoGP. Un momento da celebrare in tipico stile arabo: infatti Valentino Rossi è arrivato al podio in groppa a un cammello e a molti saranno venute in mente le gag del suo passato leggendario, quando ha saputo conquistare i fan con la sua simpatia e carisma.
Valentino Rossi e il suo carisma in pista
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Nella prima gara del 2023, la 24 Ore di Dubai, il Dottore ha debuttato al volante della Bmw M4 GT3, lo stesso bolide con cui affronterà la 12 Ore di Bathurst nel primo fine settimana del mese di febbraio. “Che gara! Che squadra! Conquistare il podio è sempre una buona idea“, ha commentato sui social il nove volte campione del Motomondiale. Prima di volare alle Maldive con la sua dolce metà Francesca Sofia Novello e sua figlia Giulietta.
Nonostante l’addio alla MotoGP Valentino Rossi continua ad essere molto amato dai tifosi, dopo aver fatto storia anche con le sue goliardate. La prima, una delle più famose, è quella dopo la vittoria al GP del Mugello 1997, quando correva ancora nella classe 125 e fece un giro di pista con la bambola gonfiabile “Claudia Skiffer”. Una beffa per il rivale Max Biaggi che, all’epoca era nella classe 250, avrebbe avuto una relazione con Naomi Campbell.
Un’altra delle gag più ricordate nella carriera del leggendario pilota risale al 2002, quando al Mugello due finti vigili lo multarono per eccesso di velocità dopo la vittoria. Nel 2005, in Malesia, dopo il traguardo sono comparsi i sette nani, come i suoi sette titoli mondiali.
