Lando Norris conferma di aver avuto contatti con la Red Bull, ma non solo: intanto è legato alla McLaren e non pensa ad altro.
Uno dei talenti più interessanti della Formula 1 è senza dubbio Lando Norris, che in questi anni sta facendo buone cose con la McLaren. Non disponendo di una macchina vincente, però, non può dimostrare tutto il suo valore.
La scuderia di Woking ha un passato glorioso, con tanti titoli piloti e costruttori conquistati, ma è difficile sbilanciarsi sul suo futuro. Riuscirà a tornare a vincere a breve termine? Ci sono tanti dubbi in merito.
Proprio per questo ha sorpreso la decisione del driver inglese si legarsi al team fino al 2025. Un contratto a lungo termine che non dovrebbe comprendere una clausola per un eventuale addio anticipato. Evidentemente, lui crede molto nel progetto e si fida della squadra che lo ha fatto debuttare in F1.
Lando Norris cercato da Red Bull e non solo
Norris ha avuto contatti con altre scuderie e lo ha ammesso in un’intervista concessa a Motorsport.com: “Ho parlato con la Red Bull, ma a livello generale. Quanto sei vicino alla scadenza del contratto, vuoi sempre parlare con più persone per soppesare le opportunità e fare la scelta migliore. Non ho parlato solo con loro, anche con tante altre persone. Tutti hanno questo tipo di colloqui”.
Non è un segreto che la Red Bull abbia provato a ingaggiarlo. Lando, però, ha preferito rimanere in McLaren e ha firmato un lungo contratto: “Ho firmato così a lungo per non pensare a queste cose. In questo momento della mia carriera rimanere con McLaren è la cosa migliore. Nel giro di qualche anno questi discorsi si ripresenteranno, ma adesso sono molto felice“.
Norris ha fatto una scelta precisa e pensa che sia la migliore per la sua crescita. Pur avendo la possibilità di firmare per Red Bull o altre, ha creduto che fosse più funzionale alla sua carriera restare in McLaren. Ovviamente spera di poter lottare per obiettivi sempre più importanti in futuro.
Vedremo già nel 2023 se la scuderia di Woking avrà realizzato una macchina più competitiva rispetto allo scorso campionato di Formula 1, concluso al quinto posto della classifica costruttori. Il driver inglese è ottimista e si aspetta passi avanti, pur consapevole che lottare per il titolo non sarà possibile.
