Quartararo ha parlato del suo futuro in MotoGP e dell’eventualità di battere record appartenenti a Valentino Rossi o ad altre leggende.
Fabio Quartararo ha vinto il titolo MotoGP nel 2021 ed è andato vicino a rivincerlo nel 2022, è senza dubbio un top rider della categoria. Ha 24 anni e ancora tante stagioni davanti per arricchire la sua bacheca di trofei.
Il suo contratto con la Yamaha scade nel 2024 e in questo biennio si aspetta di essere costantemente in lotta per la corona iridata. Per rinnovare ha chiesto alla casa di Iwata degli sforzi tecnici importanti e dovrebbe essere accontentato. Ci sono stati investimenti per ingaggiare nuovi tecnici e realizzare una M1 più competitiva.
Il francese si è lamentato soprattutto del motore, che era il meno performante della griglia MotoGP. In fabbrica hanno lavorato intensamente per costruire uno in grado di evitare ai piloti di essere sempre sverniciati in rettilineo. Il prototipo provato nel test a Misano Adriatico era stato incoraggiante, anche se poi in quello di Valencia qualcosa non aveva funzionato. Da attendere il primo test del 2023 a Sepang, in programma dal 10 al 12 febbraio.
Quartararo in un’intervista concessa a Motorsport-Magazin ha spiegato che stagione 2023 si aspetta: “Sarà più facile della scorsa, perché non avrò un titolo da difendere. Anzi, quando inizia una nuova stagione il vecchio campionato non conta più. È il passato, è come ripartire da zero. Parto all’attacco verso il titolo. Ovviamente la vittoria del 2021 ha alzato le aspettative nei miei confronti. Diventare campioni è il sogno di tutti e voglio ripetermi“.
Il pilota originario di Nizza sogna di vincere nuovamente la corona iridata MotoGP. Lo scorso anno gli è sfuggita in maniera un po’ clamorosa, se consideriamo che dopo la gara al Sachsenring aveva 91 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia. Qualche errore lo ha commesso lui e altre volte è stata colpa di una Yamaha poco competitiva.
Quartararo ha molti anni di carriera davanti a sé, però non sembra avere l’intenzione di correre troppo a lungo: “Spero di non essere ancora qui tra vent’anni. Non mi interessa inseguire i record, quello che conta è vincere. Voglio essere al top e lottare per la migliore posizione possibile. Se così riuscirò a siglare dei record non è importante“.
Il francese non crede di restare in MotoGP per tanto tempo quanto Valentino Rossi e non gli interessa battere i record del Dottore o di Marc Marquez oppure di altri. Cerca di dare semplicemente il massimo e di raccogliere i migliori risultati possibili, senza pensare a eventuali primati.
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