Alesi espone il suo pensiero sulla battaglia per il titolo di F1 2023: a suo avviso non sarà semplicemente Verstappen contro Leclerc.
La Ferrari nel 2023 spera di riuscire a contrastare la Red Bull e a riprendersi il trono della Formula 1. Non vince il titolo piloti dal 2007 e quello costruttori dal 2008. Un digiuno molto lungo, i tifosi sono impazienti di interromperlo e anche gli uomini di Maranello, ovviamente.
La prima rivale da battere sarà la Red Bull, che ha dominato lo scorso campionato e che inevitabilmente parte come favorita per il prossimo. La scuderia di Milton Keynes ha accumulato un buon vantaggio durante il 2022, ma bisognerà capire quali effetti avrà la sanzione inflitta per il caso budget cap. Si tratta del 10% in tempo in meno da poter utilizzare per test in galleria del vento e CFD.
Ovviamente non bisognerà sottovalutare la Mercedes, cresciuta nel corso della passata stagione. Alla fine era arrivata quasi a insidiare il secondo posto del Cavallino Rampante nella classifica costruttori. Un team che in F1 ha vinto titoli per otto anni di fila non può essere snobbato.
La Ferrari sa di avere due concorrenti molto forti. Ma Jean Alesi ritiene che ci sia soprattutto una figura da temere per il 2023: “Il fattore principale da tenere d’occhio – ha detto ad Autosprint – è Adrian Newey. È diventato il vero fattore determinante. Lui come nessun altro è capace di continuare a migliorare la macchina durante la stagione. Alla fine la sfida non sarà tra Leclerc e Verstappen, ma fondamentalmente tra Ferrari e Newey“.
Alesi, ex pilota ferrarista, ha grande considerazione nei confronti di Adrian Newey. Il direttore tecnico della Red Bull è il migliore progettista della F1, un ingegnere di grandissima esperienza e che ha realizzato tante macchine vincenti. Fernando Alonso ai tempi della sua esperienza in Ferrari disse che non stava lottando contro il rivale Sebastian Vettel, bensì contro Newey.
Alesi è convinto che Newey sarà l’elemento decisivo del Mondiale di F1 2023: “Se realizzerà un altro capolavoro, le cose diventeranno terribilmente difficili. Se invece la prossima Red Bull sarà vulnerabile, allora la situazione potrebbe cambiare“.
Dal 23 al 25 febbraio in Bahrain si svolgerà l’unico test pre-campionato e lì ci faremo una prima idea dei valori in pista. Poi servirà attendere la gara in programma nel weekend successivo per avere un quadro più chiaro, anche se poi è sempre necessario aspettare più gran premi e si sa che i valori possono cambiare durante l’anno.
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