Gerhard Berger ha commentato la situazione della Ferrari in Formula 1: non mancano parole per Leclerc e Sainz.
Che Ferrari vedremo nel campionato di F1 2023? Se lo domandano i numerosi tifosi della squadra più vincente nella storia del campionato. C’è chi è più ottimista e chi invece pronostica un’altra annata senza titolo mondiale.
La scuderia di Maranello ha vinto l’ultima corona iridata piloti nel 2007 e l’ultima costruttori nel 2008. Il digiuno è lungo e c’è grande voglia di interromperlo. In fabbrica si lavora duramente per mettere in pista una macchina vincente. La F1-75 era partita bene e poi non è stata sviluppata al meglio.
Servono sicuramente più affidabilità e anche un minore consumo delle gomme. Inoltre, è fondamentale eliminare certi sbagli nelle strategie e anche alcuni errori di guida dei piloti. Ogni componente può e deve migliorare per il 2023. C’è anche un nuovo team principal come Frederic Vasseur che proverà a dare un’impronta diversa rispetto al predecessore Mattia Binotto.
Gerhard Berger ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport e si è detto abbastanza fiducioso sul 2023 della Ferrari: “Lo scorso anno avevano il motore migliore, nonostante qualche problema di affidabilità, e la macchina era buona. Se riusciranno a ottenere lo stesso livello di prestazione, saranno competitivi. Nel 2022 sono pesati molto gli errori di strategia, però è qualcosa che si può correggere“.
Il 63enne austriaco ha guidato per la scuderia di Maranello nel triennio 1987-1988-1989 e poi in quello 1993-1994-1995. Ha messo insieme cinque vittorie e altri diciannove podi. Nel 1988 e nel 1994 ha chiuso al terzo posto della classifica piloti.
A Berger è stato chiesto anche un pensiero su Charles Leclerc e Carlos Sainz, gli attuali driver del team, e si è soffermato soprattutto sul monegasco: “Sono molto forti. Leclerc è stato molto veloce l’anno scorso, ma mi è parso ancora in una fase di apprendimento. Quest’anno mi aspetto che faccia un ulteriore passo avanti, perché il processo di maturazione è completo. È arrivato a un punto di svolta della sua carriera. Con la macchina giusta può lottare per il Mondiale“.
L’ex pilota ritiene che Leclerc abbia il potenziale per fare grandi cose in Formula 1. Abbiamo già visto che il talento non gli manca, però può limare alcuni difetti ed essere un completo top driver. Molto dipenderà anche dalla monoposto che gli verrà data. La Ferrari è chiamata a consegnare nelle sue mani e in quelle di Sainz un mezzo competitivo per poter puntare in alto.
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