Brutto infortunio per Carlos Sainz, il padre del pilota della Ferrari, alla Dakar: rientrato a Madrid, il pilota spagnolo si è fatto male seriamente. Il bollettino medico è severo
Pesante il responso dopo l’incidente che ha coinvolto Carlos Sainz, il padre del pilota della Ferrari, alla Dakar la scorsa settimana. Il pilota spagnolo dell’Audi ha avuto un incidente in gara la scorsa settimana.
Non sembrava che ci fossero particolari conseguenze, e invece è stato assillato da un persistente mal di schiena. Sottoposto ad accertamenti, è emersa una lesione piuttosto seria, con la frattura di due vertebre toraciche. Le sue condizioni sono stabili, ma la terapia sarà lunga. L’esperto pilota è rientrato a Madrid e ha iniziato subito la riabilitazione.
Nonostante abbia superato i 60 anni, corre ogni anno la Dakar puntanto alla vittoria nella sua categoria. Quest’anno, anche dopo l’incidente, voleva proseguire la gara fino alla fine. Adesso, ovviamente, è arrivato l’inevitabile ritiro. Sainz senior è stato campione del mondo di rally a inizio anni ’90. E’ stato lui stesso ad aggiornare i suoi tifosi sulle proprie condizioni di salute, e lo ha fatto attraverso i social.
Brutto infortunio per Carlos Sainz: si fa male seriamente
“Al mio rientro da Madrid dal Rally Dakar, il mal di schiena avuto dopo l’incidente è durato più a lungo del solito. Su consiglio medico, mi sono sottoposto ad altri accertamenti per valutare nel dettaglio l’entità della lesione. Purtroppo i risultati non hanno dato buone notizie perché ho riscontrato la frattura delle vertebre T5 e T6. La cosa positiva è che entrambe le vertebre sono stabili e da oggi in poi la mia prima preoccupazione sarà recuperare il prima possibile. Grazie a tutti per l’affetto e il sostegno che ho avuto negli ultimi giorni. Vi terrò aggiornati”.
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Nonostante non sia più un giovanotto, Sainz dice chiaramente che non ha intenzione di mollare, e dopo aver recuperato le condizioni ottimali tornerà sicuramente a correre. L’incidente che lo ha coinvolto è arrivato nella nona tappa della Dakar, la Ryiad-Haradh. Si è dovuto fermare dopo solo 6 chilometri. Il pilota era stato fermato da una duna, sbattendo la parte anteriore del suo veicolo nella sabbia.