Mansory ha svelato la sua nuova reinterpretazione della Lamborghini Urus rendendola ancora più estrema. Le modifiche.
La Lamborghini Urus è il primo Suv della Casa di Sant’Agata Bolognese e in questi anni di presenza sul mercato ha contribuito al successo del marchio in tutto il mondo. Del resto, si tratta di una supercar in un corpo più grande ed è anche per questo che numerosi volti noti dello spettacolo e dello sport l’hanno scelta come Auto da inserire nella propria collezione.
Tuttavia, c’è anche chi ha ritenuto che le “armi” a disposizione della Urus non fossero sufficienti. È il caso di Mansory, che ha fornito la propria reinterpretazione del Suv del marchio del Toro modificandola con interventi mirati che ne implementano caratteristiche e prestazioni.
Già in passato, il tuner tedesco si era cimentato in progetti che riguardavano lo stesso modello bolognese, ma stavolta hanno alzato l’asticella rendendolo non solo più potente, ma anche più grande e a tre porte.
Lamborghini Urus, la reinterpretazione di Mansory: le caratteristiche
La Lamborghini Urus di serie monta un motore V8 biturbo da 4 litri in grado di generare 650 cv di potenza e 850 Nm di coppia massima. Perciò, le prestazioni sono elevate: da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, da 0 a 200 in 12, 8 secondi e velocità massima di 305 km/h.
Ebbene, con l’intervento di Mansory, le specifiche del Suv aumentano notevolmente: sono ben 900 i cavalli erogati dallo stesso V8, a cui si aggiungono i 1.100 Nm di coppia. Pertanto, migliorano anche velocità di picco, di 323 km/h, e accelerazione 0-100 km/h in meno di 3 secondi. Ciò, specifica l’azienda, è stato reso possibile grazie ad una serie di interventi mirati, tra i quali troviamo anche un nuovo impianto di scarico con un nuovo layout a tre terminali.
Le altre modifiche, invece, si sono concentrate soprattutto su aerodinamica ed estetica della Urus. In particolare, la carrozzeria ora monta nuovi pannelli laterali, ridisegnati e saldati alla struttura della vettura a cui è stato aggiunto un ulteriore condotto d’aria in carbonio. Poi, nuovi parafanghi, diffusori, passaruota allargati e anche una grande ala posteriore.
Inoltre, come anticipato, la Urus di Mansory, peraltro ribattezzata Venatus Coupé EVO C, è passata dall’essere una cinque porte come nel modello di serie ad una tre porte, diventando per l’appunto più una coupé. Infine, completano il pacchetto gli interni dotati di sedili e altri elementi in pelle e pedali sportivi in alluminio. Il tutto, compresi gli esterni, è poi personalizzabile nei colori messi a disposizione dall’azienda.
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