Un’Alfa Romeo Giulia protagonista al Nurburgring per una sessione di pista ad alta velocità. Il video è davvero adrenalinico.
Negli ultimi anni, Alfa Romeo è tornata con forza sul mercato proponendo tutta una serie di nuovi modelli che tuttora stanno riscuotendo un discreto successo sul mercato. Si va dai Suv Stelvio e nuovo Tonale alle più snelle e scattanti varie versioni della Giulia.
Proprio quest’ultima, tornata nella gamma della Casa del Biscione nel 2016 dopo anni di assenza, è tra le Auto più apprezzate del segmento sia in Italia che all’estero. L’eredità del nome che porta certamente contribuisce al suo successo commerciale, ma bisogna dire che anche la parte tecnica in dote al rinnovato modello rappresenta un buon motivo per i tanti clienti del marchio milanese che hanno scelto di acquistarla.
A proposito di acquisti, la Giulia è disponibile in vari allestimenti e versioni, tra cui quella Quadrifoglio che ha segnato intere generazioni di sportive dell’Alfa Romeo, nonché la stessa che nel 2016 ottenne il suo primato sullo storico tracciato del Nurburgring, in Germania.
In particolare, la Quadrifoglio che scese in pista in quell’occasione era quella con motore V6 da 2.9 litri in grado di erogare 510 cv di potenza e 600 Nm di coppia massima già disponibili a 2.500 giri/min. Ciò le consentiva di raggiungere una velocità massima di quasi 310 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi.
Dati, questi, elevati che peraltro hanno contribuito alla riconferma dello stesso propulsore anche a bordo della nuova Quadrifoglio, aggiornata soprattutto nella parte tecnologica e con qualche miglioria a design e tecnica.
Ad ogni modo, un video condiviso allora dalla stessa Alfa Romeo su Youtube mostra nel dettaglio come andò quella giornata di record trascorsa al Nurburgring dalla prospettiva del pilota, lo stesso che, con la versione a cambio automatico tra le mani, ha fermato il cronometro sui 7 minuti e 32 secondi.
Il tempo di 7 minuti e 32 secondi al Nurburgring è certamente un tempo degno di nota, che non tutte le Auto di pari segmento sono riuscite a raggiungere. Così come non è riuscita ad eguagliarlo la “sorella” con cambio manuale, che ha completato un giro dello storico circuito tedesco in 7 minuti e 39 secondi. A fare la differenza in tal senso è stato l’innovativo sistema di trasmissione con cambio automatico a otto marce che, come specifica la stessa azienda produttrice nella didascalia del video, cambia rapporto in soli 150 millisecondi.
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