Marc Marquez è atteso da una stagione fondamentale per la sua carriera in MotoGP. Il pilota Honda potrebbe lasciare il club dei “fedelissimi”.
La stagione MotoGP 2023 non ha ancora preso il via, ma già circolano voci di mercato. Ad esempio Franco Morbidelli, con un contratto in scadenza alla fine di questa stagione, potrebbe lasciare la Yamaha se i risultati continueranno ad essere deludenti come nel 2022. Ma si parla anche di un possibile colpo di scena in casa Honda.
Il marchio dell’Ala dorata può vantare di avere nelle proprie fila alcuni piloti che non hanno mai abbandonato la Honda durante la loro carriera. Ad esempio è il caso di Takaaki Nakagami che ha già trascorso cinque stagioni con la Honda in MotoGP e la prossima sarà la sesta, sempre in sella alla RC213V. Il pilota giapponese sembrava sul punto di lasciare la classe regina per fare posto ad Ai Ogura, ma poi il colosso nipponico ha preferito tenerlo per un altro anno.
Un altro pilota che ha legato la sua carriera ad un solo marchio è Kenny Roberts con la Yamaha: due stagioni nella classe 250 (1974 e 1978), sei stagioni in classe regina conquistando tre titoli mondiali consecutivi dal 1978 al 1980. Anche Wayne Rainey ha legato il suo nome alla Yamaha dal 1988 al 1993 e vincendo tre Mondiale in Top Class, dopo una stagione 1984 nella 2500 sempre con la Casa di Iwata.
Franco Uncini ha potuto vantare sette stagioni in Suzuki e un titolo mondiale. Kevin Schwantz è stato pilota Suzuki dal 1988 fino al 1995 con un titolo iridato nel 1993. Anche Christian Sarron ha corso solo con Yamaha, stesso destino per Norick Abe. Fedele alla Honda è stato Mick Doohan, dal 1989 al 1999, uno dei maggiori piloti di successo con cinque titoli nella classe 500, 95 podi di cui 54 vittorie. Anche Dani Pedrosa è rimasto sempre attaccato al marchio HRC, dall’esordio nel Motomondiale nel 2001 fino all’addio definitivo nel 2018, vincendo tre titoli iridati nelle classi minori e sfiorando il colpaccio in MotoGP in almeno tre stagioni.
Adesso si fa un gran parlare di Marc Marquez che, sebbene abbia esordito nella classe 125 e poi sia passato in Moto2 con altre marche, dal 2013, anno di debutto in MotoGP, ha sempre indossato i colori della Honda. La speranza sempre proclamata era quella di chiudere la sua carriera con l’Ala dorata e conquistare il maggior numero di titoli mondiali possibile con questo brand. Ma a quanto pare il fuoriclasse sembra orientato a un cambiamento se nel 2023 non avrà una moto vincente.
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