Berger ha raccontato un interessante retroscena che riguarda Michael Schumacher e Vettel.
Sebastian Vettel è cresciuto con il mito di Michael Schumacher e sperava di ripercorrere le sue orme in Formula 1. Non lo ha eguagliato, ma si è tolto comunque delle grandi soddisfazioni.
Ha vinto quattro titoli contro i sette del suo idolo. Li ha conquistati tutti con la Red Bull e sperava di riuscire a vincere anche con la Ferrari, proprio come fece Schumi dopo i due mondiali ottenuti in Benetton. Purtroppo, però, negli anni con la Rossa non ce l’ha fatta a laurearsi nuovamente campione del mondo.
Se ci fosse riuscito, sicuramente avrebbe dedicato il trionfo alla leggenda della F1 nonché suo amico. Infatti, i due avevano un ottimo rapporto prima del terribile incidente sulla pista da sci di Meribel (Francia) che ha coinvolto il sette volte iridato nel dicembre 2013.
Schumacher conosceva Vettel fin da quando quest’ultimo era un ragazzino. Gerhard Berger a Servus TV ha raccontato un interessante retroscena: “Ho incontrato Michael in vacanza alle Mauritius e gli domandai come andasse nel mondo del kart. Lui mi ha risposto che c’era solamente un ragazzo di 12-13 anni che gli rendeva le cose difficili. Era proprio Seb“.
L’ex pilota di Toro Rosso, Red Bull, Ferrari e Aston Martin aveva iniziato a correre con i kart a Kerpen, da dove anche lo stesso Schumi era partito in precedenza. I due sono uniti da tante cose. Michael si era accorto del talento del connazionale fin da subito e lo aveva segnalato a chi di dovere.
Vettel è arrivato in F1 come collaudatore e terzo pilota della scuderia BMW Sauber. Nelle prove libere e nei test in cui scese in pista impressionò. L’anno seguente ha sostituito l’infortunato Robert Kubica nel Gran Premio degli Stati Uniti ed è andato subito a punti, chiudendo all’ottavo posto. È diventato il più giovane a conquistare un punto in F1, un record poi battuto da Daniil Kvyat nel 2014.
Il resto della storia di Seb lo conosciamo, con l’esperienza in Toro Rosso e la sorprendente vittoria a Monza nel 2008 prima della promozione in Red Bull. Schumacher ha fatto in tempo a vederlo vincere con la scuderia di Milton Keynes, ma non ad ammirarlo con la tuta rossa della Ferrari addosso.
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