Una incredibile ed emozionante sorpresa per due tifosi della Ferrari, che quando erano bambini avevano scritto al grande patron della casa di Maranello, Enzo Ferrari
Un’emozionante sorpresa, quando meno te lo aspetti. È quello che è accaduto a due tifosi della Ferrari, che quando oramai non ci pensavano più hanno ricevuto una risposta ormai inaspettata. Quando erano bambini, nel 1985, avevano scritto una lettera a Enzo Ferrari, ovviamente su carta e recapitata a mano.
Una lettera di due piccoli tifosi che non ha mai avuto risposta. Ma mai dire mai, appunto, perché questa è arrivata 37 anni dopo. Questa la suggestiva storia riportata dal quotidiano Alto Adige, e che riguarda David Donolato, oggi un uomo di 44 anni, e suo padre Diego, di 79 anni. Entrambi di San Giacomo di Laives e grandi tifosi della Ferrari. Diego aveva costruito per il suo bambino un modellino in scala di una Ferrari di Formula 1, con tanto di motore a scoppio funzionante e cambio manuale. L’auto era ovviamente verniciata di rosso, e aveva il numero 27 in bella mostra.
Si trattava di quello utilizzato da Gilles Villeneuve e poi da Michele Alboreto. Tuttavia, al piccolo gioiello fatto in casa mancavano alcuni adesivi particolari. Il signor Diego voleva rendere quella piccola Ferrari davvero somigliante a quelle vere, e così ebbe l’idea di chiedere a Enzo Ferrari, il patron della casa di Maranello, di poter avere degli adesivi ufficiali per rendere il modello unico e fare felice il figlio.
Una richiesta genuina per un piccolo grande desiderio. Purtroppo la lettera non ebbe riposta, anche perché ne arrivavano migliaia (allora, ovviamente, non esisteva la posta elettronica né tantomeno i social) e moltissime di queste missive non ricevevano risposta. E forse non venivano nemmeno lette tutte.
Chiaramente, David e Diego hanno poi dimenticato l’episodio, e oggi il ragazzo è diventato un ingegnere civile di una multinazionale con sede a Verona. Per lui e il padre è arrivata inaspettata una sorpresa incredibile: quel bambino che giocava col suo modellino speciale è stato invitato a Maranello per una visita speciale di tre giorni.
I due saranno ospiti in un hotel di lusso, ceneranno in un famoso ristorante (tutto a spese della Ferrari) e la visita nella fabbrica. Ma anche l’incontro con i vertici dell’azienda e la possibilità di girare con uno dei bolidi di Maranello. L’idea nasce dalla dirigenza, che ha deciso di invitare in sede tre “ex bambini”, tifosi della Rossa, pescando tra le tante lettere del passato. Tra queste è spuntata la missiva di David e del papà Diego, scelta tra le oltre duemila lettere archiviate.
Bello vedere come queste ormai vecchie lettere non erano state gettate o distrutte, ma conservate con cura. Tra l’altro, l’azienda ha tenuto a specificare che Enzo Ferrari leggeva e rispondeva a tutte le lettere che riceveva, compresa quella di Diego e David. Purtroppo, però, i due non hanno mai ricevuto la missiva, forse per un problema di consegna. Ma la casa ha fornito loro una copia di quella risposta dell’epoca. La Ferrari ha realizzato un filmato speciale per l’iniziativa a favore dei tre “ex bambini”, che finalmente potranno vivere il sogno che coltivano sin da piccoli. E chissà che che a David e al suo papà non vengano consegnati anche i famosi adesivi richiesti con tanta passione e amore per la Rossa.
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