Il team Alfa Romeo ha svelato il dietro le quinte di come si svolge un Gran Premio di Formula 1. Il video dice tutto.
Quello della Formula 1 è un mondo affascinante per tutti i suoi appassionati. L’adrenalina e la velocità che regalano le monoposto ad ogni weekend è uno spettacolo che milioni di fan non si vogliono mai perdere.
Tuttavia, ciò che vediamo in televisione è soltanto una piccolissima parte di ciò che si nasconde dietro alla classe regina dell’automobilismo che, lo ricordiamo, mette in moto una “macchina” organizzativa di grosse proporzioni. Noi vediamo in tv soltanto una piccolissima parte ma, oltre ai piloti che scendono in pista e ai manager che mettono la faccia davanti alle telecamere, ci sono tantissimi lavoratori, sia della F1 che di tutti i team, che rendono possibile ogni Gran Premio.
A svelare come si svolge nel dettaglio un fine settimana di gara tipo ci ha pensato la scuderia Alfa Romeo, attraverso un video Youtube che mostra e racconta il dietro le quinte della Formula 1. E il titolo, per niente causale, è “Beyond the Visible“, che tradotto significa “Oltre il visibile”.
Formula 1, come viene allestito un Gran Premio: il video
La clip si apre con una nave cargo che viaggia in mare aperto. Ebbene, questo è soltanto uno dei principali modi con cui componenti e quant’altro vengono trasportate in ogni angolo del mondo. Infatti, oltre a questa modalità, la F1 e le scuderie viaggiano anche via terra e via cielo.
Nel primo caso, a spostarsi, sono imponenti camion che solitamente trasportano i motorhome di team e piloti. Poi, se si corre vicino “casa”, tanto meglio. I viaggi sono più corti e tutto si può spostare via terra. In caso contrario, diventano necessari anche gli aerei e se da un lato i piloti si affidano a compagnie di volo private o a jet personali, per le squadre diventa un po’ più complicata la faccenda, ma comunque risolvibile attraverso l’utilizzo di un aereo cargo.
Una volta arrivati a destinazione, inizia il “bello”. Gli autodromi si riempiono di motor home e di persone che devono lottare contro il tempo affinché tutto sia pronto per l’inizio del weekend di gara. Il paddock e la pit lane diventano quindi un via vai di muletti, gente che corre con le casse contenenti le varie parti dell’auto e tutto ciò che serve posizionare nelle aree prestabilite. Poi, ci solo coloro che organizzano le mense e altri ancora i box. Nel frattempo, commissari e dirigenti prendono postazione nei vari uffici, mentre gli addetti incaricati provvedono con la sistemazione della pista e con il controllo che tutto sia in regola.
Solitamente, la “macchina” si mette in moto tra il lunedì e il martedì della settimana di gara, ma in caso di “back to back” alcuni preferiscono ripartire già dalla domenica sera dopo il GP. E la cosa forse più impressionante è che tutto appare e scompare in un attimo. Merito dei tanti lavoratori che hanno scelto di lavorare per questo sport.