Joan Mir parla per la prima volta da pilota Honda. Il campione 2020 si accinge a collaborare a sfidare il suo compagno di box Marc Marquez.
Repsol Honda ha atteso l’inizio del nuovo anno per presentare sui social Joan Mir con i suoi colori, quando ormai il contratto che legava il maiorchino alla Suzuki era cessato del tutto. Per l’occasione HRC ha anche pubblicato alcune immagini risalenti alla vigilia del test di Valencia, quando il campione 2020 ha fatto per la prima volta il suo ingresso nel box della Honda, intrattenendosi a parlare con tecnici e manager e con il collaudatore Stefan Bradl.
Joan Mir è stato intervistato dal suo nuovo team per la prima volta, ha parlato delle impressioni in sella alla RC213V e dell’approccio con la nuova squadra. “C’erano molte persone nel box e mi sono divertito. Abbiamo fatto un ottimo test ed è stato come il primo giorno di ritorno a scuola“. Costretto a trovare una nuova squadra, dopo la notizia dell’addio della Suzuki al campionato del mondo di MotoGP, non ha esitato a firmare con il colosso giapponese, dove tutti vogliono approdare nonostante le risapute difficoltà della moto.
Joan Mir e il confronto con Marc Marquez
Per il pilota spagnolo comincerà una nuova sfida, non sarà facile essere subito al comando, probabilmente sarà necessaria una fase di adattamento più o meno lunga. Quanto lunga resta un punto interrogativo, con questo prototipo hanno fallito in tanti, da Dani Pedrosa a Jorge Lorenzo, da Pol Espargarò ad Alex Marquez. Si tratta di una moto più fisica rispetto alla sua ex Suzuki GSX-RR e che richiede uno stile di guida differente, essendo spinta da un motore V4 piuttosto che da un quattro cilindri in linea.
Quando si indossano i colori Honda l’obiettivo non può che essere un solo: vincere il titolo mondiale. “Fare parte di questa squadra significa più pressione, perché qui vale solo vincere. Sappiamo di arrivare in un momento difficile, ma l’obiettivo delle gare deve essere lo stesso: cercare di essere il più veloce possibile per portare questi colori dove meritano“. Dall’altra parte del box ci sarà un fuoriclasse come Marc Marquez: “Sarà una vera sfida, perché è il miglior pilota in griglia e quello con più titoli… Durante il test ho potuto fare qualche giro con lui e condividere anche alcuni dati“.
Per velocizzare la fase di adattamento a questa moto Marc è sicuramente un punto di riferimento da prendere in considerazione. “La chiave sarà adattarsi rapidamente a questa moto e cercare di acquisire sicurezza e velocità durante le prime gare“, ha aggiunto Joan Mir. Nel prossimo test in Malesia in programma a febbraio la collaborazione tra i due sarà importante per seguire un unico iter di evoluzione. “Spingere insieme nella stessa direzione è molto importante. Vogliamo intraprendere la strada giusta insieme“.