La Casa di Molsheim ha svelato una nuova one-off: la Bugatti Chiron Profilée. Cambia il design ma la velocità è sempre elevata.
“Un solitario dell’automobilismo“. Così Bugatti definisce la Chiron Profilée, ennesimo capolavoro realizzato dall’Atelier di Molsheim che si appresta a venderlo per una somma da capogiro in occasione dell’asta del prossimo 1° febbraio organizzata insieme a Sotheby’s.
Un pezzo da collezione unico che farà gola ai tanti facoltosi collezionisti di tutto il mondo che proveranno ad accaparrarsi questo gioiello della Casa francese. Un gioiello per l’appunto. Riprendendo le parole dell’azienda che l’ha definita un “solitario”, esattamente come il diamante incastonato in un anello, per via della sua rinnovata eleganza pur non cambiando anima e corpo della Chiron, modello che negli ultimi anni ha fatto le fortune del costruttore d’Oltralpe.
La sua essenza, infatti, rimane la stessa della Pur Sport da cui deriva la Profilée, con qualche ritocco volto ad esaltare la raffinatezza insita in ogni modello Bugatti. Pertanto, il motore rimane il tradizionale W16 da 1.500 cv di potenza e 1.600 Nm di coppia che consente prestazioni esagerate: velocità massima di 380 km/h, accelerazione 0-100 km/h in 2,3 secondi e da 0 a 200 in appena 5,5 secondi.
Il progetto è di fatto nato nel 2020, anno in cui ha debuttato la Pur Sport. Allora tutti sapevano che avrebbe ottenuto un notevole successo, ma, contestualmente, una serie di clienti si rivolsero al costruttore per chiedere se fosse disponibile una Chiron meno estrema e più raffinata.
Da qui, l’idea degli ingegneri della Bugatti che iniziarono a lavorare sul progetto Profilée che quindi, a distanza di due anni, ha visto finalmente la luce nella sua forma definitiva. Parliamo, nello specifico, di un bolide dal design armonioso ed elegante. Per ottenere questo risultato, il marchio francese ha dotato l’hypercar di un’ampia coda posteriore fissa ottimizzata sia sul piano aerodinamico che termodinamico.
All’anteriore, resiste la tradizionale griglia a forma di ferro di cavallo che mantiene il corretto raffreddamento dei radiatori, mentre la messa a punto del telaio include una modifica degli angoli di campanatura delle ruote sugli assi anteriore e posteriore e molle più dure del 10% rispetto alla Chiron Sport.
Dal punto di vista estetico, invece, la one-off si presenta con una livrea di colore Argent Atlantique, vernice sviluppata appositamente per questo esemplare unico. La parte inferiore è caratterizzata dalla fibra di carbonio a vista, rifinita nella tonalità Bleu Royal Carbon. Tra le altre caratteristiche troviamo poi ruote su misura ed elementi in alluminio spazzolato che richiamano la forma a ferro di cavallo della griglia. Gli stessi materiali li ritroviamo altresì all’interno dell’abitacolo, dove spiccano anche sedili e inserti speciali.
Come anticipato, l’asta per aggiudicarsi la Profiléè si svolgerà il prossimo 1° febbraio. Una percentuale del ricavato andrà in beneficienza.
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