La mitica Benetton di Michael Schumacher in vendita all’asta. La storica monoposto è stata recentemente restaurata ed è in grado di correre, ma il prezzo è davvero elevatissimo
Una delle vetture più iconiche e amate della Formula 1 è in vendita all’asta. Sul sito RM Sotheby’s è disponibile la mitica Benetton B191, che fu guidata da Nelson Piquet e un Michael Schumacher agli esordi.
Si tratta della monoposto originale, ma in perfette condizioni dopo un attento restauro, e soprattutto in grado di correre. La vettura, infatti, viene utilizzata per delle corse storiche. Si tratta di una monoposto leggendaria, datata 1991, il cui prezzo non è stato annunciato.
Ma non è difficile fare la stima, perché un modello simile, la Benetton B193B che corse nella stagione 1993 è stata stimata tra 1,2 e 1,8 milioni di euro nell’asta di Bonhams al Goodwood Festival of Speed. Non è la sola Formula 1 di Schumacher a essere stata messa in vendita su RM Sotheby’s.
In asta anche un’altra vettura leggendaria, la F2003 del campione tedesco. Una Ferrari venduta anch’essa in condizioni perfette. Purtroppo i prezzi finali non sempre vengono comunicati, se ad esempio l’acquirente chiede di non pubblicare la cifra.
La mitica Benetton di Michael Schumacher all’asta: prezzo sconcertante
Per quanto riguarda questa B191, si tratta di una vettura in condizioni perfette, restaurata in ogni sua parte. E’ l’ultima monoposto della storia ad avere il cambio manuale a 6 marce e sospensioni di tipo convenzionali. Di fatto un’auto molto più difficile da guidare rispetto a quelle di oggi. Il motore è un Ford HB da 3.5 litri, per 730 CV a 13.800 giri/min. Il propulsore funziona perfettamente e si accende al primo colpo, fa sapere la casa d’aste. Dopo la stagione, il bolide è stato conservato in museo, fino al suo restauro completo.
Dopo di esso la macchina ha corso soltanto per un’ora. E’ omologata e pronta per le corse storiche, ma solo quelle ufficiali organizzate dalla FIA. Questa vettura ha visto l’esordio di Schumacher ed è stata protagonista con Piquet di un ottavo e un quinto posto nei gran premi di Francia e Gran Bretagna, ma soprattutto fu l’auto della sua ultima vittoria in Formula 1.