Auto senza Assicurazione, il numero è impressionante: gli ultimi dati sono allarmanti

Assicurazione Auto: moltissime persone guidano senza rca sulla propria auto. Il peso ricade quasi per intero su chi paga regolarmente

Circola senza assicurazione è una delle infrazioni più gravi e pericolose. Si rischia, in caso di incidente, anche una denuncia penale. Le sanzioni sono elevatissime, eppure molte persone circolano senza la copertura RCA (contro terzi, quindi per incidenti che coinvolgono persone o altri veicoli).

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Gente che guida senza Assicurazione Auto, il numero è impressionante (Ansa)

L’assicurazione auto consente di risarcire i danni a persone o cose ed è obbligatoria per legge. Chi ha la sventura di fare un incidente con un’auto non coperta non solo non riceverà il rimborso, ma sarà costretto a denunciare l’automobilista scorretto per sperare di ottenere qualcosa dal fondo comune istituito proprio in questi casi. Il numero di automobili che in Italia circola senza assicurazione è enorme: ben 3 milioni di conducenti, il 6% del totale. La cifra precisa è di 2.6 milioni di vetture.

Considerando che l’RCA è obbligatoria, il numero di trasgressori è molto elevato. Un danno soprattutto per gli automobilisti onesti che ogni anno pagano centinaia di euro per rinnovare l’assicurazione. Più gente non la paga e più questa cifra aumenta, anche per alimentare il fondo di solidarietà per le vittime di incidenti con vetture non coperte da RCA. La stima arriva dal presidente dell’Ivass Luigi Federico Signorini, che in un workshop internazionale organizzato a Roma ha descritto questa incresciosa situazione.

Gente che guida senza Assicurazione Auto, il numero è impressionante

L’ente che vigila sulle assicurazioni chiede, ovviamente, più severità nelle sanzioni e controlli maggiori, anche se già attualmente le multe per chi circola senza assicurazione sono molto salate. I cosiddetti “premi rc”, ossia il costo annuale dell’assicurazione in Italia è tra i più alti in Europa anche per l’alto tasso di evasione. “Nell’ultimo decennio i premi sono diminuiti, anche del 30% in termini nominali ma restano tra i più alti”, ha spiegato Signorini. E’ calato il malcostume relativo alle frodi (gli incidenti finti per ottenere risarcimenti) grazie all’aumento delle scatole nere installate nelle auto, ma resta il problema dell’evasione.

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“Ci sono molte lacune, con una differenza cospicua tra nord e sud. La stragrande maggioranza degli automobilisti non ha incidenti da anni ed è nella classe più alta, eppure non viene premiata, anzi. Andrebbero premiati anche chi riceve poche o nessuna multa in un tot di anni, e si dovrebbe insistere sul basare le tariffe sui chilometraggi e sviluppare i sistemi che impediscono alle vetture di mettersi in moto quando il guidatore super il tasso alcolemico consentito”. Una serie di iniziative che l’Ivass presenterà nei prossimi giorni.

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