Ralf Schumacher ha espresso una sua opinione su Binotto e la coppia Leclerc-Sainz in Ferrari.
La Ferrari ha sicuramente due piloti molto forti con i quali può pensare di vincere in Formula 1, ma servono una macchina competitiva e una squadra che funzioni completamente. C’è grande curiosità di vedere come andranno le cose nel 2023.
Il primo anno con il nuovo regolamento tecnico è stato di esperienza per prepararsi meglio al prossimo. Se sul motore non c’è possibilità di intervenire sulle prestazioni a causa del “congelamento” dello sviluppo, nelle altre aree si può migliorare tanto. Sicuramente ci sono passi avanti da fare per ridurre il consumo delle gomme, troppo elevato nella F1-75 rispetto alla Red Bull RB18 nel 2022.
Progressi a livello di team saranno a loro volta necessari, considerando i troppi errori dell’ultima stagione. E sarà interessante vedere anche che tipo di apporto saprà dare il nuovo team principal Frederic Vasseur, chiamato a rimpiazzare al meglio Mattia Binotto.
Ralf Schumacher su Binotto, Sainz e Leclerc
Vasseur dovrà essere bravo a gestire le varie situazioni che si verificheranno nel corso della stagione. La gestione dei piloti è uno degli aspetti fondamentali per un team principal e il nuovo arrivato è chiamato a non sbagliare con Leclerc e Sainz.
Ralf Schumacher a Sky Sport Deutschland ha raccontato quella che era una sua impressione su Binotto, che secondo lui non ha gestito tutto al meglio: “Binotto era più un fan di Sainz, lo ha portato lui in Ferrari. Leclerc ne ha sofferto un po’“.
Secondo Schumacher, l’ex team principal ferrarista preferiva il pilota spagnolo a quello monegasco. Una tesi difficile da dimostrare nei fatti. Binotto è anche lo stesso che ha fatto firmare un lungo contratto a Leclerc, quindi non c’era certamente antipatia da parte sua.
Qualche momento di disaccordo e di tensione nel corso di un campionato possono capitare. L’importante è affrontarli nella maniera corretta. Di certo Charles non avrà condiviso delle cose durante il 2022, è palese e ne avrà anche discusso con lo stesso Binotto. Però parlare di preferenza da parte dell’ex TP forse è esagerato.