Mentre l’appuntamento con la Dakar si sta avvicinando, aumentano le indiscrezioni circa i protagonisti delle prossime edizioni, voci che riguardano anche Fernando Alonso
Fernando Alonso non si è mai fatto mancare nulla in termini di esperienze e di agonismo. Dalla Formula 1 alla Indy. Ma anche la Dakar.
Le avventure fuoristrada sono da sempre una grande passione dell’ex campione del mondo di Formula 1 che dalla prossima stagione correrà con la Aston Martin. Di lui si ricorda la presenza alla Dakar di tre stagioni fa, immediatamente prima della pandemia. Una delle tante sfide che il fuoriclasse spagnolo ha accettato di rincorrere.
Oggi a chiamarlo di nuovo alla Dakar è uno dei signori indiscussi della competizione offroad più estreme e difficili. Nasser Al-Attiyah, anche quest’anno pilota ufficiale della scuderia Toyota ha ammesso di volere vedere di nuovo Alonso alla Dakar da protagonista. Non era certo un periodo particolarmente brillante per Alonso, reduce dalla sua lunga esperienza in Indy e in procinto di tornare in F1 con la Alpine dopo una deludente esperienza con la McLaren.
Fernando Alonso ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento in una competizione capace di fare a pezzi anche la resistenza dei piloti più forti ed esperti chiudendo tra i primi dieci in otto delle dodici tappe in programma per chiudere con un dignitosissimo 13esimo posto assoluto nella classifica generale finale.
Quella della Dakar era una vera e propria sfida per Alonso che da anni sognava di poter gareggiare sulle piste desertiche.
Uno dei suoi più grandi fan e sostenitori è Nasser Al-Attiyah che si è espresso in termini assolutamente entusiasti nei confronti dello spagnolo: “É un fuoriclasse straordinario – ha detto il principe arabo di Alonso – uno dei campioni che mi ha impressionato di più. E non perdo occasioni per invitarlo e spingerlo a tornare di nuovo alla Dakar, perché sono convinto che l’esperienza lo abbia entusiasmato e che lui abbia tutte le qualità per puntare al massimo risultato”.
Alonso aveva corso proprio con la Toyota Hilux che lo scorso anno ha visto il trionfo di Al Attiyah: “Tra noi c’è un rapporto di collaborazione e di affetto, direi di amicizia. Il team mi ha chiesto di dargli una mano, ma quando sei di fronte a un talento del genere sono molte le cose che impari. É vero che per puntare a vincere la Dakar devi avere alcuni anni di esperienza prima di pensare di poter vincere. Io lo aspetto. E spero che accetti di rimettersi in gioco”.
Intanto Alonso ha due anni di contratto con la Aston Martin. Al Attiyah partirà a fine mese per difendere il titolo della Dakar, giunta alla sua 45esima edizione. Il prologo è in programma il 31 dicembre, 14 le tappe in programma.
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