Max Verstappen lancia un avvertimento alle rivali Ferrari e Mercedes: le dichiarazioni del pilota olandese sono eloquenti
Due titoli mondiali vinti, l’ultimo poco più di un mese fa, ma Max Verstappen mostra il suo lato più cannibale. Il pilota olandee è già proiettato al 2023, alla prossima stagione ed al terzo titolo consecutivo da portare a casa.
E lo dichiara senza mezzi termini a margine di un evento organizzato dalla Red Bull a Milton Keynes, lì dove ha sede la fabbrica della monoposto campione. Una festa che segue di fatto il Gran Galà, la festa organizzata dalla FIA per celebrare la fine del mondiale e premiare in una serata il campione del mondo.
“E’ così bello restituire, attraverso un evento come questo, qualcosa alla città – le parole del pilota riportate da “Speedweek” – considerato come il team sia dal 2005 a Milton Keynes, quando io ero un ragazzimo. Il sostegno ricevuto dalla città ci rende contenti e non vediamo l’ora che arrivi la nuova sfida il prossimo anno” ha poi aggiunto.
Verstappen, il dominio nel Mondiale 2022
Verstappen, dunque, non è affatto sazio dei due titoli conquistati ed ha già lanciato la sfida alle rivali, Ferrari in primis, che fino a qualche mese fa ha tenuto testa proprio alla Red Bull, e Mercedes, che è sembrata rivitalizzata nell’ultimo scorcio di stagione.
“Sappiamo di essere in grado di gestire il prossimo compito anche se lavoreranno alacremente i nostri avversari per batterci” ha sottolineato l’olandese in vista del 2023, lanciando anche una piccola frecciata. “Loro non hanno il medesimo supporto nostro” ha chiosato. Di certo c’è che la Red Bull ha vinto praticamente dominando l’ultimo mondiale, dopo le difficoltà iniziali, anche di affidabilità del motore, con i due successi in tre gare di Leclerc.
Con il nuovo regolamento delle monoposto ad effetto suolo la scuderia angloaustriaca è sembrata imbattibile e chissà se Ferrari e Mercedes, in questi mesi di lavoro nelle rispettive fabbriche sulla vettura del 2023, siano riusciti a colmare il gap.
Fatto sta che Verstappen ha chiuso il suo mondiale – vinto in grande anticipo in Giappone, a “casa” Honda che fornisce i propulsori alla Red Bull – con 454 punti e ben 15 vittorie, 146 punti in più di Leclec, che ha chiuso al secondo posto. Ben 759, invece, i punti ottenuti dalla Red Bull, 205 in più rispetto alla Ferrari, per un dominio palese e certificato.