Pecco Bagnaia al centro della scena ai FIM Awards di Rimini. Il pilota Ducati parla dell’esperienza di sentirsi campione del mondo.
Pecco Bagnaia grande protagonista delle scene internazionali anche dopo la vittoria del titolo mondiale di MotoGP. Il pilota torinese della Ducati si gode il momento di gloria ed è il protagonista principale anche ai FIM Awards di Rimini, davanti ad una platea di 800 ospiti. Qui gli viene consegnata la medaglia d’oro dinanzi per la conquista del titolo piloti al termine di una stagione a dir poco stressante.
Non era iniziata nel modo migliore per Ducati e il suo pilota torinese, per una serie di ritardi tecnici e di errori personali che hanno reso più difficile la risalita. Ma Pecco Bagnaia è stato capace di rimontare ben 91 punti su Fabio Quartararo e chiudere a +17 in classifica finale, colmando un vuoto iridato che per Ducati andava avanti dal 2007. Adesso è sulla bocca di tutti, ma l’alfiere di Chivasso non ha nessuna voglia di cambiare: “Io non voglio cambiare e provo a non farlo, essere se stessi è la cosa più giusta da fare“, ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Tutta questa pressione di dover essere personaggio io non la capisco… La spesa continua a farlo io e anche ad andare in posta“.
Pecco Bagnaia adesso punta al bis
La fama del successo non deve prendere il predominio sulla sua base di umiltà e semplicità che lo hanno aiutato a confermarsi per due volte campione del mondo. La prima volta nel 2018 in Moto2, adesso in classe regina… Un’emozione ben diversa. “Ho metabolizzato il fatto di essere campione, anche se per capirlo del tutto devo andare in vacanza“.
Il pilota Ducati necessita di staccare la spina per un po’ di tempo, del resto non si è quasi mai fermato dopo la gara di Valencia, tra premiazioni e l’evento della ‘100 Km dei Campioni‘ al Ranch di Tavullia. Dal 22 al 25 gennaio sarà impegnato a Madonna di Campiglio per la presentazione del team insieme ad Enea Bastianini, poi sarà la volta di volare in Malesia per il primo test 2023 in vista del nuovo campionato.
L’obiettivo è riconfermarsi campione della MotoGP, ma per riuscirci dovrà fare tesoro degli errori commessi nella passata stagione. “Tutto questo ci servirà per ripartire più forte, perché se non lo facessimo significherebbe non avere capito nulla dei propri errori“. La concorrenza si fa agguerrita, oltre ai vari Marc Marquez, Enea Bastianini e Fabio Quartararo ci saranno le Aprilia di Maverick Vinales e Aleix Espargarò, le Honda di Joan Mir e Alex Rins. Impresa non facile, ma neppure impossibile. “Adesso sono io quello da battere“.