Damon Hill ha espresso il suo pensiero sulla bocciatura di Mick Schumacher fatta dalla Haas: comprende la decisione del team.
Il futuro di Mick Schumacher in Formula 1 è incerto. Sicuramente è senza un sedile per la stagione 2023, ma rischia di non trovare un posto neppure successivamente. La decisione della Haas di non confermarlo è stata una brutta botta per le sue ambizioni.
Il pilota tedesco pensava di meritare un’altra chance, però la scuderia ha fatto una scelta differente. Gli è stato preferito un connazionale, Nico Hulkenberg, con tanta più esperienza ma anche un’ultima annata intera in F1 disputata nel 2019.
Gunther Steiner e Gene Haas sono convinti che sia il driver giusto per affiancare Kevin Magnussen e conquistare i risultati attesi. Non avevano più fiducia nel figlio di Michael Schumacher, colpevole anche di essersi protagonista di alcuni incidenti costosi per la squadra. Errori che non gli sono stati perdonati. Ora lui sta cercando un’altra sistemazione e non è escluso che si trasferisca in Mercedes per fare il terzo pilota.
F1, Damon Hill bacchetta Mick Schumacher
Damon Hill in un’intervista concessa a F1 Nation ha espresso le sue considerazioni sulla situazione di Schumacher: “Ha guidato con gli occhi del mondo addosso e con un’enorme pressione. Penso che ciò lo abbia condizionato. Alla fine ha scoperto che la Formula 1 è più complicata di quanto pensasse. Ci sono aspetti che si comprendono solo grazie all’esperienza”.
Hill, campione del mondo nel 1996 ed ex rivale di Michael Schumacher, dice di comprendere la decisione della Haas di puntare su un pilota esperto come Hulkenberg: “Nico è in questo mondo da tanti anni e può concentrarsi completamente sul dare il massimo. Il team ha bisogno di piloti che portino a termine il loro lavoro senza provocare stress”.
L’ex driver di F1 è abbastanza sicuro che l’arrivo di Hulkenberg rappresenti una scelta saggia da parte della scuderia americana. Non dovendo fare i conti con le pressioni di Mick e disponendo di maggiore esperienza, potrebbe fornire maggiori garanzie di risultati alla Haas. Bisognerà vedere se le stagioni senza essere pilota titolare lo condizioneranno, però Steiner è convinto che il tedesco farà bene.