Grandi cambiamenti in vista per Valentino Rossi e il suo team Mooney VR46. L’indiscrezione conferma le ultime voci di corridoio.
Nella giornata di sabato, al Palacongressi di Rimini, si sono tenuti i FIM Awardas, dove il presidente Jorge Viegas è stato riconfermato nel suo ruolo, mentre Giovanni Copioli farà parte del Cds. Viegas è stato proclamato presidente nel 2018 per la prima volta, ma in realtà fa parte della Federazione Internazionale dal 1992, ricoprendo diversi ruoli come quello di vicepresidente nel 1996 e nel 2014.
Riconfermato con il 99% di voti, ha ringraziato la folta platea di ospiti per la sua nuova riconferma alla presidenza e fatto un breve bilancio di quanto fatto nella precedente candidatura. “Gli ultimi quattro anni sono stati un viaggio incredibile. Grazie al gruppo per la motivazione, l’aiuto e l’amicizia, sono davvero la mia famiglia. Devo anche ringraziare le Federazioni Nazionali e le Unioni Continentali per gli straordinari risultati che abbiamo raggiunto insieme“.
Nel giorno della riconferma Jorge Viegas offre anche qualche battuta sul campionato del mondo di MotoGP e offre una notizia, non ancora ufficiale, a dir poco clamorosa. Infatti bisogna intervenire sullo schieramento di partenza, dove dal prossimo anno ci saranno otto Ducati e solo due Yamaha. “Non è una bella situazione, ma lo sarà solo per quest’anno“, ha annunciato ai microfoni RAI. “Dal 2024 il team di Valentino Rossi, il Mooney VR46 Racing Team, potrebbe cambiare da Ducati a Yamaha“.
Il presidente FIM ha sottolineato che per adesso si tratta solo di una ipotesi non confermata, ma per fare questo annuncio significa che dietro le quinte si lavora per raggiungere questo risultato, con il beneplacito di Ducati Corse e della Dorna. Più volte l’a.d. Yamaha Lin Jarvis ha avanzato questa ipotesi, non ha mai nascosto di voler portare dalla sua parte la squadra di Tavullia, dopo l’addio di RNF che dal prossimo anno farà parte di Aprilia Racing.
Ma allo stesso tempo la Casa di Iwata dovrà allestire un pacchetto vincente per la sua YZR – M1, al fine di convincere il team VR46 di Valentino Rossi non solo con una buona offerta economica, che sarà sicuramente irrinunciabile, ma anche con un prototipo vincente che consente ai suoi due piloti di poter lottare per le prime posizioni di classifica. Dopo un primo anno di collauda, in cui Marco Bezzecchi ha ottenuto una pole position e un secondo posto, l’obiettivo è alzare l’asticella.
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