Alvaro Bautista ha una specialissima richiesta per Gigi Dall’Igna e i vertici Ducati, dopo aver conquistato il titolo mondiale SBK.
Al suo quarto anno nel Mondiale SBK Alvaro Bautista ha centrato l’obiettivo iridato in sella alla Ducati del team Aruba. Una storia quasi surreale quella del campione spagnolo, che inizia da lontano, alle prime uscite nel Motomondiale con Aprilia nel 2002. Nel 2006 arriva il suo primo titolo nella classe 125 e con il marchio Aprilia, che gli consente il passaggio nella classe 250.
Nel 2008 sfiora il secondo colpaccio, due anni dopo il salto in MotoGP, prima con Suzuki, poi con la Honda, fino all’Aprilia e alla Ducati. Non ha mai avuto a disposizione un prototipo davvero competitivo per puntare alla vittoria, pur riuscendo a racimolare qualche podio.: “Credo che in MotoGP mi sia mancato qualcosa per mostrare il mio potenziale“, ha raccontato Alvaro Bautista a ‘La Gazzetta dello Sport’. Nel 2016, quando i risultati iniziavano ad arrivare con la Aprilia è stato mandato via… “Loro pensavano di avere una moto stupenda e che il problema erano i piloti. A distanza di tempo, il direttore tecnico Romano Albesiano mi ha detto che avevano sbagliato, mi avrebbero rivoluto per il 2018, ma avevo già trovato un accordo con Aspar“.
Negli ultimi due anni in classe regina non ha fatto risultati importanti, da qui la brillante scelta di passare nel Mondiale SBK con la Ducati. Sembrava potesse centrare subito il titolo iridato dopo una prima parte di campionato impeccabile, ma dopo la pausa estiva si fa superare da Jonathan Rea in classifica. “A dire il vero andavo forte senza sapere come“, ha ammesso il pilota castigliano. “A un certo punto mi ha anche tradito il pensiero che, se avessi vinto il titolo, sarei rientrato in MotoGP. Se potessi tornare indietro quel Mondiale lo vincerei“.
Il prossimo anno partirà come il grande favorito per la conquista del titolo SBK, sarebbe il terzo sigillo mondiale in carriera per Alvaro Bautista. “Il mio obiettivo è continuare così, vincere o non vincere è relativo, l’importante è dare sempre il massimo“, ha aggiunto Alvaro Bautista, che ancora deve scegliere se applicare il numero 1 sulla sua Ducati Panigale V4R 2023.
Ma la MotoGP continua ad essere un suo pallino, seppur consapevole che non potrà mai tornare a tempo pieno. “Mi piacerebbe provare la Desmosedici, che mi sembra una moto molto divertente. Sarebbe un bel regalo da parte di Gigi Dall’Igna”.
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