La benzina da oggi è più cara, dal 1 dicembre si abbassa del 50% lo sconto, che viene dimezzato dopo il decreto del governo. Rialzo accise di 10 cent, con l’Iva che subisce un rincaro e sale a 12,2 cent
Da quasi un anno gli automobilisti italiani stanno facendo i conti con gli aumenti del prezzo della benzina e degli altri carburanti. Una crisi iniziata con la guerra in Ucraina, che ha fatto lievitare pesantemente i costi del gas e delle materie prime.
Aumenti continui che il governo, all’epoca presieduto da Mario Draghi, ha provato a contenere con lo sconto di 30 centesimi sui carburanti. In pratica una riduzione delle cosiddette “accise”, vale a dire le tasse statali su benzina, diesel e gli altri tipi di rifornimento. In questo periodo si registra un progressivo calo dei prezzi, si spera che non sia solo una fase momentanea.
Forse anche per questo motivo il nuovo governo con Giorgia Meloni alla guida ha approfittato per ridurre lo sconto statale, di fatto dimezzandolo. Un provvedimento che è entrato in vigore dal 1 dicembre, e che ovviamente porterà i prezzi a un certo rialzo che sarà presto quantificato con precisione dalle organizzazioni competenti di monitoraggio dei prezzi. Il rialzo registrato è di 10 centesimi, ma purtroppo il rincaro effettivo sarà maggiore.
Gli sconti governativi sul prezzo della benzina si dimezzano dal 1 dicembre: i dettagli
Il decreto si applica anche sull’iva al 22%. Per questo motivo l’aumento totale per litro sarà di 12.2 centesimi. Lo Stato prevede un gettito di 317 milioni di euro soltanto nel mese di dicembre. Questa la stima di Assoutenti, che prevede che in un anno lo Stato potrà ricavare ben 3.8 miliardi di euro. Anche se bisogna tenere presente che si tratta di un recupero degli sconti emessi negli scorsi mesi. E quindi, andando con una stima, le accise sulla benzina aumenteranno da 47,84 a 57,84 centesimi al litro, quelle sul gasolio da 36,74 a 46,74 euro al litro, quelle sul Gpl da 18,26 a 26,67 centesimi al litro.
A questo punto, la benzina in modalità servito cambierà il suo prezzo da una media di 1,801 euro al litro a 1,923 euro/litro, mentre il gasolio da 1,885 euro volerà a 2,007 euro/litro, sfondando anche la soglia psicologica dei 2 euro. Per il self, i costi alla pompa della verde cambieranno da una media di 1,650 euro/litro di oggi a 1,772 euro. Per quanto riguarda il diesel da 1,733 euro/litro a 1,855 euro al litro.