Trapela un dato che riguarda i danni che Mick Schumacher avrebbe provocato alla Haas: i suoi incidenti sono stati costosi.
Mick Schumacher nel 2022 era atteso a una stagione di maturità, dopo un primo anno da rookie molto difficile. Se nel 2021 aveva guidato quella che era inequivocabilmente la macchina peggiore della griglia, nell’ultimo campionato aveva un potenziale tecnico maggiore e più chance di dimostrare il suo talento.
È andato a punti a Silverstone e a Spielberg, forse avrebbe potuto farlo in un altro paio di gare se non fosse stato un po’ sfortunato o non avesse commesso qualche errore. E a proposito di errori, il pilota tedesco nel corso del Mondiale di F1 2022 ne ha commesso più di qualcuno. Si è reso protagonista di alcuni incidenti che hanno fatto infuriare il team Haas.
Gunther Steiner e Gene Haas non hanno nascosto il loro malcontento per gli sbagli di Schumi junior. Anche per questo hanno scelto di non confermarlo per il 2023, preferendogli Nico Hulkenberg nonostante non corra una stagione intera in Formula 1 dal 2019.
Mick Schumacher, quanto sono costati alla Haas gli incidenti
Secondo quanto rivelato dal quotidiano Bild, gli incidenti fatti da Schumacher nei weekend in Arabia Saudita, Monaco e Giappone sarebbero costati alla Haas oltre 3 milioni di euro. Si tratta di una cifra importante, sia considerando che la F1 è un’era di budget cap con un tetto di spesa da rispettare sia perché a inizio 2022 aveva perso il main sponsor russo Uralkali e dunque tanti soldi.
La scuderia americana ha risolto verso fine ottobre il problema dello sponsor, firmando con MoneyGram, e quindi è tranquilla per il futuro immediato. Chi non sa ancora cosa fare nel 2023 è Mick, che sta valutando la possibilità di approdare in Mercedes come terzo pilota. La sua speranza sarebbe poi quella di trovare un sedile in Formula 1 nel 2024, cosa tutt’altro che scontata.
Il figlio di Michael Schumacher corre il serio rischio di non correre più nel campionato. Un salvagente potrebbe arrivargli dall’Audi, che ha già firmato per entrare in F1 tramite Sauber nel 2026 e che gradirebbe un pilota tedesco. Potrebbe spingere la scuderia di Hinwil a dare un posto a Mick già nel 2024, se uno tra Valtteri Bottas e Guanyu Zhou dovesse deludere nella prossima stagione.