In casa Ferrari è arrivato il comunicato ufficiale: Mattia Binotto lascia il Team, grande attesa per scoprire il sostituto
La notizia era nell’aria, adesso c’è anche l’ufficialità. Mattia Binotto lascia la Ferrari, a partire dal prossimo gennaio non sarà più il Team Principal della scuderia di Maranello. Come si legge nel comunicato pubblicato dalla scuderia, la Ferrari ha “accettato le dimissioni di Mattia Binotto“.
Il prossimo 31 dicembre, quindi, il manager svizzero, dopo una vita trascorsa in Ferrari, lascerà la sua posizione. Nessun licenziamento ma, come si evince dal comunicato, è stato lo stesso Binotto a rassegnare le sue dimissioni.
“Ho deciso – le parole di Binotto – di concludere con la Ferrari la mia collaborazione. Lazio un’azienda che amo, dopo 28 anni, con la serenità che per raggiungere gli obiettivi abbia compiuto ogni sforzo“.
“Una squadra in crescita e forte – ha poi aggiunto Binotto – e per il futuro auguro ogni bene. E’ stata una decisione difficile ma è giusto compiere questo passo” ha concluso, non prima di aver ringraziato tutti gli uomini della Gestione Sportiva che hanno lavorato con lui.
Ferrari, caccia al sostituto di Binotto
Mattia Binotto paga, probabilmente, una stagione iniziata nel migliore dei modi, con due successi nelle prime tre gare del campionato, prima che la Red Bull diventasse di fatto irraggiungibile grazie agli sviluppi portati in pista dalla scuderia anglo-austriaca.
Benedetto Vigna, Ad di Ferrari, ha voluto “ringraziare Mattia per i suoi contributi fondamentali in 28 anni trascorsi in Ferrari, con il Team tornato competitivo nuovamente nella scorsa stagione. Siamo – ha aggiunto – in una posizione di forza grazie a questo, per rinnovare il nostro impegno per vincere nel motorsport il trofeo più importante“.
La Ferrari, si legge ancora nel comunicato, ha iniziato il processo per individuare il nuovo Team Principal della Scuderia.
In casa Ferrari, quindi, con il lavoro sul progetto della monoposto per il 2023 già iniziato da diversi mesi, si punta a colmare il gap dalla Red Bull ed a lottare per il titolo già nella prossima stagione. Leclerc, nella scorsa stagione, ha chiuso il Mondiale al secondo posto con tre vittorie e 308 punti totali, ben 46 in meno di Verstappen. Nella classifica Costruttori, invece, 554 i punti ottenuti da Ferrari a fronte dei 759 conquistati dalla Red Bull.