Hulkenberg prende il posto di Mick Schumacher nel team Haas F1 e lancia una frecciatina al figlio di Michael.
Tanta delusione per Mick Schumacher nel non essere stato confermato dalla Haas per il 2023. Sperava di avere un’altra occasione per dimostrare il suo valore, però la scuderia americana ha preferito fare una scelta diversa.
Com’è noto, sarà Nico Hulkenberg ad affiancare Kevin Magnussen l’anno prossimo. Ha anche già debuttato con il team in occasione del recente test Pirelli svolto ad Abu Dhabi. Una prima presa di contatto importante con la squadra e con la macchina. Solo il tempo dirà se Gene Haas e Gunther Steiner avranno preso la giusta decisione.
È vero che Hulkenberg ha molta più esperienza del connazionale e nel corso della sua carriera si è dimostrato anche abbastanza affidabile, ma non corre una stagione intera in F1 dal 2019. Bisognerà vedere come se la caverà nuovamente nel ruolo di driver titolare.
Haas F1, Hulkenberg “punge” Mick Schumacher
Il 35enne tedesco è molto felice di avere la chance di guidare un’altra volta in Formula 1, dopo aver fatto solo da sostituto in alcune gare tra il 2020 e il 2022. A proposito del fatto di rimpiazzare Schumacher, si è così espresso: “Tutti lottiamo per nostra carriera. Quando corri, devi convincere la tua squadra con le tue prestazioni e se non lo fai vieni sostituito. La medesima cosa vale per gli ingegneri e gli altri membri del team“.
La scelta della Haas ha attirato delle critiche, però dal discorso di Hulkenberg c’è la conferma ulteriore del fatto che la Haas non fosse felice delle performance di Mick e che cercasse qualcosa di diverso. L’ex di Williams, Force India, Renault e Aston Martin è l’uomo sui cui Steiner ha deciso di puntare e servirà attendere il 2023 per capire se sarà stata la scelta corretta.
Alla scuderia americana non sarebbe dispiaciuto neppure l’ingaggio di Daniel Ricciardo, però il driver di Perth non ha mai manifestato interesse per questa soluzione. Dovrebbe tornare in Red Bull come terzo pilota, sperando di avere una nuova occasione nel 2024. La cosa certa è che in Haas cercavano esperienza e Mick Schumacher non è riuscito a far cambiare idea alla squadra.