Il CEO della Formula 1 menziona Michael Schumacher: le parole del manager colpiscono tutti
Una leggenda lo è per sempre. E Michael Schumacher della Formula 1, lo è di certo. Sette titoli mondiali conquistati, raggiunto nel 2020 da Lewis Hamilton in questa speciale classifica, cinque con la Ferrari che in quel periodo dominava in lungo ed in largo, senza conoscere avversari.
Ed è quindi naturale, per Stefano Domenicali farne menzione alla consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo del Coni. D’altronde Domenicali, attuale CEO della Formula 1, ha vissuto molto da vicino l’epopea di Schumacher in Rosso, avendo guidato anche il team di Maranello nella regina delle competizione sportive motoristiche.
“E’ sempre presente Michael – ha detto il dirigente – è uno straordinario ragazzo ed è giusto rispettare la particolare vita che sta vivendo” ha poi aggiunto. “Rimane unico per me sia a livello professionale che personale. Ha lasciato il segno da pilota e campione del mondo” ha poi concluso il CEO della Formula 1 proprio nei giorni in cui sta attraversando molte difficoltà Mick Schumacher, il figlio di Michael, sempre più in bilico in Haas per il 2023.
Il CEO della Formula 1, poi, si è naturalmente soffermato sul presente, e quindi sul circus che nel prossimo week end vedrà il suo epilogo per quanto riguarda il Mondiale 2022, con la gara in programma ad Abu Dhabi.
“La Formula 1 sta attraversando una fase unica ed emozionante, il modo sportivo della F1 sta andando avanti, perché bisogna pensare al futuro quando si va forte, ed avrà un ruolo nel campo della sostenibilità” ha spiegato, prima di un’ammissione per la Ferrari. “Il mio cuore batte per il Rosso” ha ammesso, non prima di aver ringraziato per il riconoscimento e lodato tutto il circus.
Nel Mondiale che si avvia alla conclusione, con i titoli mondiali piloti e costruttori già assegnati, la sfida si è infiammata per il secondo posto. Charles Leclerc e Sergio Perez, infatti, sono a pari punti, a quota 280 e ad Abu Dhabi sarà sfida tra i due piloti per chi chiuderà al secondo posto, con il monegasco che ha a lungo accarezzato il sogno mondiale.
E sfida vera sarà anche per la classifica Costruttori; la Mercedes, dopo la doppietta del Brasile, è a soli 19 punti dalla Ferrari e punta al sorpasso proprio nell’ultima gara dopo un campionato davvero travagliato.
La Jeep Wrangler la conosciamo molto bene, mentre questo modello che la ricorda un sacco…
Sono in tantissimi gli automobilisti che parcheggiano l'automobile al supermercato e poi vanno in altri…
Roberto Baggio, una delle icone più amate del calcio mondiale, rappresenta non solo l’eccellenza sportiva…
In Italia, la normativa riguardante il possesso e il rinnovo della patente è piuttosto stringente,…
La Formula 1, si sa, non è uno sport per tutti, non solo per la…
Una Lamborghini Huracan STO è la sfidante, un po' a sorpresa, di una 500 Abarth…