Un’Alfa Romeo Giulia davvero da record: in pista sul Nurburgring lascia tutti a bocca aperta. Il video è pazzesco
Il fiore all’occhiello dell’Alfa, la Giulia, la berlina del segmento D che ha ridato lustro all’intero marchio italiano. Una vettura che non ha nulla da invidiare alle più rinomate vetture tedesche, sia dal punto di vista prestazionale che di comfort per quanto riguarda gli interni.
E le versioni disponibili sono davvero per tutti i gusti. Se la 2.0 litri alimentata a benzina con 201 cavalli di potenza ed una velocità massima di 235 km/h è una sorta di entry level, vi sono versioni anche decisamente più “cattive”.
A partire dalla “Estrema” e dalla “Veloce”, con 280 cavalli ed una velocità massima di 240 km/h fino alla Quadrifoglio, che può vantare un V6 da ben 510 cavalli, brutale anche nella velocità che tocca i 307 km/h.
Decisamente meno potenti ma altrettanto brillanti le versioni alimentate a gasolio. La 2.2 litri da 160 cavalli raggiunge i 220 km/h; anche in questo caso, però, ci sono anche le versioni “Estrema” e “Veloce”, le più potenti della gamma, che hanno un motore con n211 cavalli di potenza che spinge la vettura fino ai 235 km/h di velocità massima.
Alfa Romeo Giulia, che show al Nurburgring
La Giulia, dicevamo, non ha nulla da invidiare alle dirette rivali, tedesche soprattutto. E la dimostrazione arriva proprio dal circuito per eccellenza, il Nurburgring. La berlina è stata testata proprio su quella pista, ed ha davvero incantato. La versione era naturalmente una Quadrifoglio, con il propulsore da 510 cavalli ed una velocità massima di 307 km/h, per una coppia di 600 Nm. Bruciante anche lo 0-100, in appena 3,9 secondi.
Alla guida un pilota munito di tutto punto che si è districato benissimo tra curve e rettilinei ad alta velocità. Una tenuta di strada davvero impressionante, soprattutto in curva, quando il pilota la spinge con un ingresso deciso nel tornante. Precisa, poi, in uscita, è proprio sul rettilineo che mette in evidenza tutte le sue qualità.
I 200 km/h superati con grande facilità, con l’auto che tocca punte davvero elevate. Ed il record centrato sul giro di 7’32” è davvero impressionante.
Le immagini, peraltro, evidenziano perfettamente le azioni del pilota sul volante, con la camera piazzata tra i due sedili anteriori che inquadra la strada, oltre che il cruscotto.