Moto GP

Marc Marquez, che retroscena: è l’unico a farlo

Marc Marquez è un vero fuoriclasse in pista e ai box. Un ingegnere italiano svela una sua dote fuori dal comune.

Nel box di Marc Marquez, dietro i suoi tanti successi e titoli iridati, c’è anche un pizzico di italianità. Al suo fianco lavora uno degli ingegneri elettronici più preparati del Motomondiale, Filippo Tosi, che si racconta nell’ultima puntata della docu-serie lanciata da Honda ‘Behind the dream’ per mostrare alcuni retroscena all’interno della squadra.

Marc Marquez Automotorinews 16-11-2022

Il 40enne di origine milanese ha lavorato con Ducati fino al 2014 e, dopo una breve parentesi in Magneti Marelli Motorsport, dove ha appreso alcuni dei segreti della centralina elettronica utilizzata in MotoGP da oltre sette anni, è approdato in HRC nella stagione 2017. Qui ha contribuito agli anni d’oro del fenomeno di Cervera, almeno fino alla caduta di Jerez nel 2020, dopo di che il team dell’Ala dorata è entrata in un vortice di risultati deludenti che ancora deve avere finire.

Marc Marquez e la magia dei dati

Marc Marquez (foto Ansa)

Prima dei weekend di gara Filippo Tosi lavora in collegamento da Bologna con il Giappone, si alza al mattino presto per via del fuso orario, prima di dedicarsi alla sua professione ingegneristica vera e propria. “Poiché la differenza di orario con il Giappone è ampio mi alzo molto presto e approfitto della mattinata per comunicare con loro, parliamo, inviamo email… E poi nel pomeriggio faccio il mio lavoro di ingegnere, quando produco risultati“.

In passato ha lavorato con diversi piloti, ma Marc Marquez ha qualcosa di unico che lo contraddistingue dagli altri, e non solo in pista. “E’ una persona incredibile, oltre ad essere un pilota molto veloce, ci sono momenti in cui torna ai box dopo una sessione e lo vedo prendere un pezzo di carta e una penna per scrivere la telemetria“, ha proseguito Filippo Tosi. “Poi mi metto al pc, controllo i numeri ed è proprio come riferisce lui. Onestamente, penso che sia qualcosa di un altro pianeta“.

L’obiettivo per il 2023 è uscire da questo tunnel negativo e dare una svolta alle sorti del team e di Marc Marquez, in questo momento l’unico pilota che sa spingere al massimo la Honda RC213V nonostante il gap tecnico dagli altri prototipi. Stavolta il suo talento non basta per avvicinarsi ai competitor, da HRC dovranno arrivare risposte adeguate. “Sono convinto che ritorneremo al top, noi ingegneri dobbiamo analizzare la situazione con obiettività, credere in noi stessi e tentare di migliorare questa moto il più possibile. Siamo le stesse persone che recentemente hanno vinto per tanti anni di fila, sono sicuro che usciremo da questa situazione“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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