Alonso ha grande fiducia nel progetto Aston Martin, è sicuro di poter arrivare a grandi risultati nonostante molti abbiano dei dubbi in merito.
Brasile e Abu Dhabi sono gli ultimi gran premi nei quali Fernando Alonso correrà per i colori dell’Alpine. Chiaramente cercherà di concludere al meglio questa esperienza con la scuderia di Enstone, ma sta già pensando anche al futuro con Aston Martin.
Più di qualcuno gli ha dato del “pazzo” per aver deciso di lasciare l’attuale squadra per firmare con una che nel 2022 ha vissuto tante difficoltà. Vedendo i risultati di questa stagione, è difficile pensare di preferire l’Alpine all’Aston Martin. Invece, il due volte campione del mondo di F1 ha fatto questa scelta.
A convincerlo non solo la buona offerta economica, ma anche il fatto che si trattasse di un contratto biennale. La scuderia di Enstone, invece, gli aveva proposto un anno con l’opzione per un altro prolungamento annuale. Ha preferito dire sì a Lawrence Stroll e intraprendere una nuova avventura dal 2023.
F1, Alonso crede nel progetto Aston Martin: parole importanti per il futuro
Alonso in questi giorni si è confermato particolarmente fiducioso sul suo futuro in Aston Martin: “L’obiettivo – riporta il Mundo Deportivo – è provare a lottare per il titolo mondiale nel 2023 o nel 2024. Ho fiducia al 100% sul fatto che Aston Martin possa cambiare completamente le cose da un anno all’altro. Non è qui per fare quarta, quinta o sesta nella classifica costruttori. È qui per vincere il campionato e cercheremo di farlo”.
Il 41enne pilota asturiano si sbilancia pesantemente. Crede così tanto nel progetto della scuderia di Silverstone da spingersi a immaginare di poter persino lottare per il titolo nei prossimi anni. Addirittura nel 2023 non esclude di poter ambire a giocarselo. Le sue dichiarazioni sono decisamente sorprendenti e, come spesso avviene, creano dibattito.
Vero che Aston Martin sta investendo per crescere ed essere protagonista in F1, ma serve del tempo per essere costantemente in battaglia per il podio e puntare al mondiale. Sarebbe scioccante se già nella prossima stagione il team di Stroll riuscisse a dare filo da torcere a Red Bull, Ferrari e Mercedes.