Valentino Rossi presente a Valencia per l’ultimo round della stagione MotoGP 2022. Soddisfazione in casa VR46.
C’è grande soddisfazione in casa Ducati per la vittoria di Pecco Bagnaia. Il pilota sabaudo ha riportato in Italia il titolo mondiale della classe regina, l’ultimo a riuscirci è stato Valentino Rossi nel 2009 in sella alla Yamaha M1. Un passaggio di consegne dal maestro all’allievo, nel senso letterale del termine, perché pecco è entrato alla corte di Tavullia nel 2013, dopo essere stato avvicinato da Alessio Salucci, storico collaboratore del Dottore.
Il trionfo iridato di Pecco è anche motivo di orgoglio per la VR46 Academy, che centra il terzo bersaglio mondiale dopo i due collezionati nella middle class con Franco Morbidelli nel 2017 e lo stesso Bagnaia l’anno dopo. Adesso la scuderia di Valentino Rossi arriva a quota tre, con il primo titolo MotoGP che rende onore a quanto fatto in tutti questi anni di sforzi, tra il Ranch e le piste asfaltate.
Valentino Rossi e i progetti per il futuro della VR46 Academy
Il 43enne di Tavullia non poteva certo mancare al GP di Valencia, 27 giri di ansie ed emozioni, in cui Pecco Bagnaia ha saputo gestire al meglio la tensione e i nervi, lasciandosi scivolare gli inseguitori che avevano un passo migliore, per di più con un’aletta saltata via dopo un contatto con Fabio Quartararo nelle fasi iniziali. E’ bastato il nono posto al traguardo per essere insignito della corona mondiale. “Era ora che un italiano ritornasse a vincere in MotoGP“, ha detto Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Il fatto che ci sia riuscito Pecco per noi è speciale”.
Adesso a Tavullia hanno intenzione di intensificare i progetti della VR46 Academy, lavorare sui talenti attualmente nella cerchia, sembra che al momento non ci sarà spazio per nuove entrate. “Di nuovi giovani ancora nulla, siamo diventati più grandi ed è meglio aiutare i nostri“, ha aggiunto il nove volte campione del mondo.
L’attenzione sarà puntata soprattutto sul team Mooney VR46, con Marco Bezzecchi che ha già regalato il primo podio alla squadra satellite gestita da Alessio Salucci. “Secondo me il prossimo anno Luca e Marco saranno fortissimi. Hanno un ottimo potenziale, Luca sta crescendo passo dopo passo, ma è sempre molto solido. Bez ha fatto vedere delle gare e prestazioni bellissime e ha fatto anche un podio. Quest’anno ci siamo divertiti, ma siamo pronti per il prossimo anno“.